Si chiama Notturno (come una volta si chiamavano i treni, o come il sognante notturno di Chopin) il nuovo servizio di autobus a chiamata di Tpl Fvg. Presentato una corsa inaugurale fra piazzale Europa e piazza Venezia (due luoghi evocativi, scelti non a caso), il servizio è frutto di una intensa collaborazione fra Trieste Trasporti, Regione Friuli Venezia Giulia e Università di Trieste.

Notturno, che per ora sarà attivo solo nel capoluogo regionale, è il primo servizio di trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia a servire una fascia oraria – quella notturna, appunto – che rimane tradizionalmente scoperta dai normali collegamenti di linea: il servizio, infatti, sarà attivo
di venerdì e sabato dalle 22:00 alle 4:00 e, da ottobre, sarà esteso anche ai mercoledì, con gli stessi orari.

Come è nato il servizio Notturno

Nato da un’idea dell’Università degli Studi di Trieste, che con un questionario ha raccolto e analizzato la domanda di mobilità e le abitudini serali degli studenti, Notturno è stato fatto proprio da Tpl Fvg (attraverso la consorziata Trieste Trasporti), condiviso con il Comune e autorizzato dalla Regione. Il servizio, che sarà operativo dalla sera di venerdì 21 luglio, sarà svolto da tre autobus che, in base alle chiamate e alle prenotazioni della clientela, si muoveranno lungo percorsi non predefiniti fra viale dei Campi Elisi, piazza Garibaldi, piazzale Gioberti, via Valerio e Barcola (dentro un perimetro indicato dagli studenti nelle risposte al questionario): senza prenotazione non si potrà salire a bordo.

Il servizio – rivolto per lo più ai giovani e agli studenti universitari, ma in verità aperto a tutti – si potrà prenotare esclusivamente tramite l’app TSonDemand (disponibile per Android e iOS), da 14 giorni a 45 minuti prima della corsa: i percorsi degli autobus saranno automaticamente generati dal sistema in base alle prenotazioni, e gli orari di transito saranno comunicati ai clienti via sms poco più di mezz’ora prima del passaggio.

Le fermate usate dal Notturno saranno quelle già normalmente utilizzate dai servizi di linea diurni. L’app TSonDemand è già online ed è da subito possibile prenotare le prime corse a partire da venerdì. Il biglietto, che costa 2,50 euro per corsa, si acquista direttamente in app con carta di credito o PayPal: il pagamento viene contabilizzato nel momento in cui si sale a bordo e si comunica il proprio nome al conducente. La prima corsa per chi si iscrive al servizio è gratuita. Per i mesi estivi, sarà applicata una tariffa promozionale di 2 euro.
Sul sito di Tpl Fvg, alla voce “Servizi a chiamata” , c’è un’ampia pagina dedicata al servizio con una sezione di domande e risposte che saranno via via aggiornate.

I commenti dei protagonisti

Aniello Semplice, amministratore delegato di Tpl Fvg: “Notturno è un ulteriore, ennesimo valore che Trieste Trasporti restituisce a un territorio che continua ogni giorno a mostrare il proprio apprezzamento per l’azienda. Abbiamo da anni la videosorveglianza su tutta la flotta, con un grande contributo in termini di maggiore sicurezza alla città (come testimoniano i numerosi casi risolti anche grazie a questa tecnologia), dispositivi contactless per l’acquisto del biglietto a bordo con carta di credito, WIFI di qualità su tutti gli autobus, monitor di bordo, paline elettroniche, totem digitali sul territorio e ora il Notturno, come contributo alla straordinaria vivacità che la città sta mostrando in questo periodo. Un impegno finanziario, organizzativo e tecnologico che fa di Trieste Trasporti una best practice nazionale, riconosciuta a tutti i livelli, resa possibile dall’impegno di tante donne e uomini ma anche dalla presenza, discreta e solida, di un grande gruppo internazionale come Arriva, controllata da Deutsche Bahn, la cui forza e le cui relazioni consentono di portare a Trieste player di valore mondiale come Via Transportation, azienda israeliana leader mondiale nel settore trasporto a chiamata”.

Dice Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università degli Studi di Trieste: “Notturno nasce dalla volontà di offrire ai nostri studenti un servizio in linea con le maggiori città universitarie europee. Nei mesi scorsi abbiamo proposto loro un questionario che ha contribuito a delineare in dettaglio
il servizio. Da oggi rispondiamo a una domanda di mobilità, che avevamo percepito da tempo, con un servizio efficace costruito sulle reali esigenze dei ragazzi. Notturno , grazie alla collaborazione tra il nostro ateneo, Tpl Fvg, Regione e Comune, darà un contributo importante non solo a rendere Trieste sempre più città universitaria, ma migliorerà la qualità della vita di tutti i cittadini”.

Presente all’inaugurazione del servizio anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante: “I servizi di trasporto pubblico, per intercettare la nuova domanda, inespressa, della popolazione, devono dotarsi di azioni innovative e contemporanee atte a favorire la sua diffusione e il suo sviluppo, come il servizio a chiamata notturno di Trieste. Anche nel PUMS di Pordenone è presente un analogo progetto, ora al vaglio della Regione, il quale riguarda proprio il servizio notturno e quello festivo della città. Complimenti quindi a tutti gli attori di questa grandissima progettualità, il cui esito può rappresentare oggi un modello esportabile in altre aree della regione”.

Aggiunge Maurizio Marzi Wildauer, presidente di Trieste Trasporti: “Non è un caso se di notte i servizi di trasporto pubblico su gomma siano in tutto il mondo tradizionalmente meno intensi: le complessità sono diverse e riguardano non solo la sostenibilità economica o la sicurezza, ma anche i servizi di manutenzione e l’assistenza che bisogna assicurare ai conducenti. Con Notturno mettiamo in campo a Trieste un servizio che, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, affronta queste complessità e dà una risposta concreta a chi si muove di notte nei fine settimana. Lo sforzo da parte dell’azienda è stato importantissimo, sia per garantire la sicurezza dei conducenti, che dovranno poter contare su una piena assistenza anche alle 3:00 di notte, e sia quella dei passeggeri. Notturno potrà contare da una parte su un servizio di ronda da parte di istituti di vigilanza privata e dall’altra sulla collaborazione della questura, che voglio personalmente ringraziare e che ha assicurato la massima attenzione al servizio”.

Dice Michele Babuder, assessore comunale alle Politiche del territorio: “Condivido appieno l’iniziativa, l’impostazione metodologica e progettuale proposta per il servizio che oggi inauguriamo. Ritengo che questo servizio possa dare risposte concrete ed efficaci a esigenze manifestate
da tempo sul territorio. Ricordo a tal proposito la richiesta di valutare l’istituzione di un servizio a chiamata notturno che la giunta comunale aveva formalizzato alla Regione e all’azienda già nel 2019, nella fase antecedente l’avvio del nuovo contratto di servizio. È un servizio sperimentale e innovativo per la città, che non dubito sarà molto apprezzato dai giovani e non solo. Sarà fondamentale procedere con un’attività di monitoraggio costante del servizio al fine di tararlo al meglio e migliorarne la fruibilità e l’attrattività per gli utenti, nell’ambito del tavolo sul mobility management e del processo di condivisone che costantemente vede coinvolti i miei uffici, la Regione, l’università e l’azienda. Auspico si possano valutare ulteriori implementazioni del servizio, in altre giornate, fasce orarie e aree servite, per ampliarne il bacino di utenza anche in ottica turistica, coinvolgendo in futuro anche gli studenti degli istituti scolastici superiori”.

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