Seta prosegue l’opera di rinnovamento del parco mezzi circolante sulle linee urbane ed extraurbane di Reggio Emilia, finalizzata a garantire maggiore efficienza, affidabilità e sostenibilità ambientale al servizio, nonché a migliorare il comfort per gli utenti. L’azienda interprovinciale di trasporto pubblico ha infatti presentato oggi presso la propria sede reggiana 6 nuovi autosnodati IIA Menaribus City Mood di categoria Euro 6, da 18 metri di lunghezza e con una capacità di carico di 149 passeggeri, di cui 34 con posto a sedere. I nuovi mezzi – che sostituiranno progressivamente i vecchi autosnodati Mercedes risalenti agli anni Novanta, i cosiddetti jumbo – sono spinti da un motore diesel di 9.000 cm3 con una potenza di 265 Kw. Destinati al servizio in via prevalente sulle linee extraurbane, potranno essere impiegati anche sulle linee urbane del capoluogo dove si registra una maggior concentrazione di utenza (in particolare le linee 1 e 2), garantendo così una migliore distribuzione dei passeggeri ed elevandone la comodità durante il viaggio. Tutti i nuovi mezzi, inoltre, dispongono di pedana manuale per consentire la salita e la discesa delle carrozzine, ed hanno posti riservati ed attrezzati per disabili.

 Menarini con i 18 metri

L’acquisto e l’allestimento dei 6 nuovi autosnodati City Mood da 18 metri ha comportato un investimento di quasi 2 milioni di euro, sostenuto al 50% da parte della Regione. Questi nuovi mezzi rappresentano infatti l’ultima tranche di un lotto di 47 autobus di categoria Euro 6 che Seta ha acquistato nell’ambito di un bando di gara congiunto, che ha coinvolto tutte le aziende di trasporto pubblico locale della nostra regione e con il quale è stata ripartita all’Emilia-Romagna la quota di spettanza 2015-2016 del Fondo nazionale per il rinnovo del parco mezzi. Per questa gara Seta ha realizzato un investimento di oltre 10,5 milioni di euro, di cui 6,6 milioni sostenuti dell’azienda e 4 milioni a carico della Regione. Oltre a questi acquisti effettuati con il co-finanziamento della Regione, l’azienda sta realizzando un consistente piano di investimenti anche facendo ricorso esclusivo a risorse proprie, basti pensare che in poco più di un anno nel solo bacino provinciale di Reggio Emilia Seta ha immesso in servizio – tra bus urbani ed extraurbani – ben 53 mezzi di categoria Euro 5 ed Euro 6, per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro sostenuto al 70% in autofinanziamento.

 Menarini a Reggio Emilia

I nuovi mezzi destinati alla flotta urbana ed extraurbana di Reggio Emilia sono stati presentati ufficialmente questa mattina alla presenza del sindaco Luca Vecchi, dell’Assessore comunale alle Infrastrutture e Mobilità Mirko Tutino e di Michele Vernaci, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità. Per Seta erano presenti Vanni Bulgarelli e Roberto Badalotti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’azienda.

 Menarini per il rinnovo

“Seta risponde con i fatti alle richieste degli utenti e degli Enti soci: questi nuovi autobus di categoria Euro 6, più capienti e più ecologici, ci consentiranno non solo di ridurre i problemi di affollamento su alcune linee ma anche di eliminare, finalmente, i vecchi autobus di categoria Euro 0 ed Euro 1, ormai obsoleti ed inquinanti. Anche a Reggio Emilia, come a Modena e a Piacenza, stiamo realizzando forti investimenti per raggiungere due importanti obiettivi: l’abbassamento dell’età media (che nel bacino reggiano si assesta oggi ad un livello di circa 11 anni, in linea con la media regionale e migliore di quella nazionale) ed il miglioramento degli standard qualitativi” ha dichiarato Vanni Bulgarelli.

Menarini per Seta 

“Oggi presentiamo un nuovo grande investimento fatto da Seta, che costituisce un ulteriore elemento di crescita ed attrattività del servizio di trasporto pubblico: non a caso, negli ultimi quattro anni, si sono registrati oltre due milioni di passeggeri in più sui mezzi urbani ed extraurbani di Reggio Emilia” ha dichiarato Luca Vecchi. “Negli anni scorsi – ha proseguito il sindaco – la vetustà del parco mezzi ha rappresentato un forte elemento limitante per lo sviluppo del servizio: in tre anni Seta ha sostituito quasi un terzo degli autobus in circolazione in città ed in provincia, dopo quasi un decennio in cui nessun nuovo mezzo era stato acquistato. L’Amministrazione comunale ha promosso ed accompagnato questi investimenti intervenendo sulla messa in sicurezza delle fermate, potenziando e riorganizzando il servizio (basti pensare al raddoppio delle corse da/per la stazione Mediopadana), chiedendo un nuovo impulso alla lotta all’evasione. La nostra strategia per il servizio di trasporto pubblico è finalizzata ad elevarne il livello qualitativo, agendo con concretezza: non abbiamo promesso rivoluzioni, ma nei fatti è quello che sta accadendo”.

 Autobus Menarini per il tpl

Appena entrato in carica ho scelto di toccare con mano la situazione del trasporto pubblico, recandomi di persona sui mezzi e confrontandomi direttamente con gli utenti” ha sottolineato l’Assessore comunale Mirko Tutino. “Questi investimenti in nuovi mezzi nascono dalla necessità di migliorare la qualità della vita di chi utilizza, ogni giorno, i mezzi pubblici per andare a scuola o al lavoro. Penso, ad esempio, a chi viaggia sulla linea 2, che da sola fa registrare quasi un quarto del totale dei passeggeri del servizio cittadino, e che da oggi potrà beneficiare di un notevole miglioramento qualitativo. L’impegno dell’Amministrazione per accrescere l’efficienza del trasporto pubblico è concreto ed evidente, e continuerà anche nei prossimi anni”.

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