Pandemia di Covid e varianti, guerra in Ucraina e crisi dei carburanti, aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse: nonostante una cornice non favorevole (eufemismo) l’attività economica di Scania rimane elevata. Questo racconta la sintesi dei primi sei mesi del 2022 del Grifone.

Venendo ai numeri, il fatturato netto è rimasto invariato rispetto all’anno precedente e ammonta a 74.690 milioni di corone svedesi (74.776); l’utile operativo è diminuito del 42%, attestandosi a 5.651 milioni di corone svedesi (9.733); il margine operativo è stato pari al 7,6% (13,0); nel secondo trimestre del 2022, il fatturato netto è aumentato del 2% a 39.933 milioni di corone svedesi (39.068), l’utile operativo è diminuito a 3.044 milioni di corone svedesi (5.076) e il margine operativo è stato del 7,6% (13,0). Ricordiamo che una corona svedese equivale sostanzialmente a 0,1 euro (0,096 euro per l’esattezza).

Christian Levin, Presidente e CEO ha così commentato i risultati: «Con un portafoglio ordini già ampio e tempi di consegna lunghi dovuti alla carenza di componenti e alla transizione della produzione alla nostra nuova gamma di propulsori, abbiamo continuato a essere restrittivi nell’assegnazione degli ordini. La carenza di componenti a livello mondiale è persistita, ma si è leggermente attenuata verso la fine del secondo trimestre. I nostri sforzi per trovare soluzioni lungo tutta la catena di fornitura per stabilizzare il flusso, hanno gradualmente migliorato la produzione, anche se la capacità di trasporto in uscita è stata sempre più impegnativa nel secondo trimestre. Nel secondo trimestre le consegne di autocarri sono diminuite del 25%, mentre quelle di autobus e pullman sono aumentate del 36%. Nell’ambito delle Power Solutions, le consegne sono aumentate del 13%. L’attività di assistenza è ancora forte e il fatturato in valuta locale è aumentato del 13%. Nei Servizi finanziari, l’attività di base è solida. Sia i servizi legati ai veicoli che quelli finanziari contribuiscono a bilanciare la redditività in periodi di minori consegne di veicoli»

Infine, ha aggiunto: «Nonostante le circostanze difficili, continuiamo a guidare il cambiamento. In linea con il nostro piano di elettrificazione, che prevede l’introduzione di almeno una nuova applicazione per veicoli elettrici all’anno, abbiamo recentemente lanciato soluzioni complete basate su BEV per le operazioni regionali a lungo raggio. Questo apre la possibilità di utilizzare i camion elettrici per un gran numero di clienti diversi nell’ecosistema dell’industria dei trasporti».

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