Anche Scania, come Daimler e Solaris, rilascia i dati del bilancio complessivo del 2020. Si è trattato di un anno difficile per tutti, a causa della pandemia, e anche Scania ha dovuto impegnarsi  con servizi e componenti in modo da garantire che i clienti potessero continuare le loro attività.

Durante il 2020, le vendite nette sono diminuite del 18%, e il reddito operativo addirittura del 49%. Solo nel quarto trimestre si è invertita la tendenza, con un aumento del reddito dell’1%.

Scania, il bilancio 2020 commentato dal CEO Henrik Henriksson

 “L’anno 2020 è stato dominato dalla pandemia e ci siamo battuti duramente per supportare i nostri clienti. Naturalmente, la nostra priorità era anche gestire gli impatti operativi e finanziari sulla nostra attività, poiché abbiamo dovuto affrontare le fluttuazioni della domanda e le interruzioni nella catena di fornitura a causa del Covid19. Siamo riusciti rapidamente a frenare i costi e a risparmiare denaro, perché la pandemia ha iniziato a influire sull’acquisizione degli ordini e sulla capacità di consegna. Il Covid19 ha anche accelerato la necessità di riduzioni dei costi strutturali, in considerazione delle ambizioni a lungo termine di Scania. Per poter continuare a fare investimenti su larga scala in nuove tecnologie che supportano la trasformazione verso il trasporto sostenibile, è stato necessario prendere decisioni dolorose ma necessarie, che hanno portato alla chiusura degli impianti di produzione e alla riduzione del personale. Verso la seconda metà del 2020, la domanda di camion ha iniziato a risalire fortemente, mentre è rimasta debole per autobus e pullman. Nel quarto trimestre del 2020, le consegne di veicoli sono quasi tornate al livello dell’anno precedente. Il flusso di cassa in veicoli e servizi è stato forte grazie al principio di produzione di Scania basato sulla domanda, e alla gestione efficiente dell’inventario. Nei servizi finanziari, la necessità dei clienti di riprogrammare i pagamenti dei contratti è tornata a livelli più normali nella seconda metà del 2020. Nel quarto trimestre la stragrande maggioranza dei nostri clienti era tornata ai precedenti piani di pagamento.

I dati emersi

Dal bilancio 2020 di Scania emerge che l’attività di trasporto è continuata bene, in particolare nei segmenti del lungo raggio, della distribuzione e dell’edilizia, ma anche per gli autobus urbani. Purtroppo, il Covid19 ancora in corso causa interruzioni nella produzione e una situazione generale di incertezza.

Resta stabile, tuttavia, l’impegno di Scania a decarbonizzare i propri prodotti. Lo sviluppo di sistemi di trasporto senza combustibili fossili è continuato anche nel 2020, con l’obiettivo di fornire ogni anno nuovi mezzi elettrici per i segmenti autobus e camion. L’azienda prevede che la percentuale di veicoli elettrici rappresenterà il 10% delle vendite in Europa entro il 2025, e il 50% entro il 2030.

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