Recuperare alcuni preziosi reperti d’arte e allocarli in una location originale: non un museo, no, bensì un autobus storico, di proprietà di Conerobus, società che gestire il servizio di trasporto pubblico locale ad Ancona e provincia.

L’iniziativa si chiama “Tornati per tutti” e si tratta di una vera e propria esposizione di reperti archeologici recuperati dal Nucleo dei Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale del comando di Ancona, curata dalla Soprintendenza alle Belle Arti regionale e ospitata, come detto, nello storico autobus 118 messo a disposizione da Conerobus. Grande curiosità e interesse ha suscitato il mezzo parcheggiato in piazza Cavour per questa occasione unica di visionare oggetti d’arte trafugati, sottratti alla collettività per finire illegalmente nelle case di collezionisti privati.

Maurizio Papaveri, presidente di Conerobus, ha dichiarato: «Abbiamo la fortuna di avere questo autobus che ha 45 anni ben portati. Ciò ci permette di essere presenti per dare alla cittadinanza la possibilità di vedere dei reperti altrimenti inaccessibili. Anche le iniziative culturali sono un servizio ai cittadini. L’intenzione è quella di dare una periodicità a mostre di questo tipo».

«Un autobus per fare un viaggio nel tempo – ha aggiunto Ilaria Venanzoni, funzionaria archeologa della Soprintendenza regionale – sono reperti sia autentici, sia falsi per far comprendere alle persone anche qual è la verità del nostro lavoro. Mi piace pensare che questa mostra abbia anche un valore civile: lo scopo del patrimonio culturale è quello di essere fruito da tutti».

In primo piano

Articoli correlati

Il premio “Visionari d’impresa” se lo aggiudica Autoguidovie

Autoguidovie ha ricevuto il prestigioso Premio Visionari d’Impresa, distinguendosi come unica azienda del settore del trasporto pubblico locale tra le eccellenze premiate. “Questo premio è il riconoscimento dello spirito imprenditoriale e coraggio che ci guidano dal 1908. Siamo da sempre convinti ch...
News