C’è un Neoplan Skyliner di lusso nel passato del campione del mondo di Formula 1 Nico Rosberg. Il veicolo, ordinato nel 1995 dal padre Keijo Erik “Keke” Rosberg per la propria squadra corse, è stato un vero e proprio centro di comando dove si tenevano riunioni e momenti di relax. Oggi può essere noleggiato per eventi e mostre garantendo una location assolutamente esclusiva.

Neoplan Skyliner, una scelta all’avanguardia

Oltre vent’anni fa la scelta di un bus con allestimenti di pregio per l’hospitality di una squadra di corse non era affatto una scelta comune. Anzi, la richiesta di papà Rosberg (campione 1982 alla guida di una Williams) era del tutto innovativa. Anzi. Eppure, il Neoplan Skyliner realizzato ad hoc (dal suggestivo design d’antan) ha seguito a lungo il Team Rosberg, che partecipava ai Campionati tedesco ed europeo per vetture turismo. 12 metri di lunghezza per 4 di altezza, l’autobus dispone all’interno di sei televisori, un sistema satellitare, un generatore di corrente e la consolle per le apparecchiature della telemetria. Qui Keke Rosberg e i suoi ingegneri hanno preparato le gare nelle tre sale riunioni, mentre il lussuoso living e il grande roof-deck dotato di ringhiere di acciaio inox, garantivano lo spazio ideale per rilassarsi e seguire la gara da una tribuna esclusiva. Nello Skyliner di papà, il campione del mondo 2016 Nico Rosberg ha mosso i primi passi.

In primo piano

Interservice e HÜBNER, intesa vincente. Nel nome della proattività

Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando Paola Perusi, Key Account Manager di HÜBNER Italia, e Marco e Davide Campari – rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice – hanno deciso che c’erano tutte le carte in regola per porre le basi di una profic...

Articoli correlati

Lo studio sul trasporto turistico: no autobus… no party

Senza autobus, niente turismo. O quasi. Il ruolo che riveste il trasporto collettivo su gomma è fondamentale non solo per il trasporto pubblico locale, ma anche per la visita delle tante meraviglie d’Italia. E sarebbe un (doppio) peccato mortale mettersi il bastone tra le ruote… Autobus e turi...