1,9 miliardi di euro per l’acquisto di autobus e la realizzazione di infrastrutture di ricarica. Ed è solo lo stanziamento in quota Pnrr. Sì, perché i fondi pubblici erogati per il rinnovo del parco mezzi insistono esclusivamente su veicoli a trazione alternativa. Il governo ha decretato l’abbandono entro il 2023 di tutti gli autobus Euro I, II e III per i servizi tpl.

I soldi a disposizione per il Tpl

La prima tappa 2022 del Mobility Innovation Tour si è focalizzata sul tema, con il webinar «Trasporto pubblico e finanziamenti pubblici. Massimizzare le risorse per rivoluzionare il parco circolante». La spinta al rinnovo delle flotte era già stata innestata dal Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile, coi sui 3,7 miliardi di euro spalmati su quindici anni. Ora il denaro proveniente dal Pnrr mette ulteriore carne al fuoco. Sulla carta, una svolta epocale. Nel concreto, per mettere a frutto i finanziamenti, servono una visione di futuro e progetti concreti. Oltre al rispetto di precise tempistiche. Come si stanno muovendo i principali player? Strategie e programmi delle aziende di trasporto? Quali le ricadute sul mercato dell’autobus e – soprattutto – sulla qualità del servizio?

La risposta di operatori e industria

Il webinar è stato inaugurato dall’intervento di una vecchia conoscenza del mondo dell’autobus, Massimo Santori, oggi in veste di fondatore della società di consulenza MS-Italiainvestimenti. A lui è stata affidata una presentazione che ha fotografato gli investimenti in essere e le prospettive future (LE SLIDE SONO DISPONIBILI QUI).

Dunque è stata la volta degli operatori: a intervenire Franco Middei, Responsabile Procu-rement e Servizi Generali presso Atac e Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane. Middei ha parlato diffusamente delle tante novità che nell’ultimo periodo hanno coinvolto la municipalizzata capitolinea, presentando le altrettante che si prospettano nel prossimo futuro, visto anche l’arrivo da Milano di Arrigo Giana nel board di Atac. Middei, inoltre, ha toccato anche il centralissimo tema della transizione energetica e del passaggio dal diesel al gas e dal gas all’elettrico. Il tutto senza dimenticare le gare Consip.

Quindi l’evento si è spostato un po’ più a nord e ha messo sotto la lente Autolinee Toscane, che nel novembre 2021, come tutti sappiamo, ha preso le redini dei servizi di tpl nel bacino regionale. Bechelli ha parlato di come la sua azienda ha avviato un importante piano di rinnovo del parco circolante, specificando anche i volumi di investimento attuali e quelli futuri, oltre che l’impegno per affrontare la transizione energetica nel segmento Classe II.

Dopo gli operatori, i costruttori. Il webinar ha passato la palla all’industria, accogliendo tre aziende che rappresentano i leader del mercato autobus Italia 2021. Un’annata che si è chiusa con 2.200 e dispari veicoli consegnati, un balzo di quasi il 10 per cento rispetto a un 2020 che ha fatto segnare una brusca battuta d’arresto.

Mira all’Europa, ma nel frattempo è leader Classe I in Italia, Industria Italiana Autobus, con uno share del 35% negli urbani. Il presidente e Ceo Antonio Liguori ha parlato dei fondi per il rinnovo del parco, d’ora in poi destinati esclusivamente alle trazioni alter-native. Il numero uno di IIA, quindi, ha speso più di qualche parole per il Citymood elettrico, presentato al mercato a fine 2021, delineando i prossimi step nella roadmap di commercializzazione del modello green.

Ma il 2021, come sottolineato da Giorgio Zino, Business Director Italy and Greece Iveco Bus, stato prodigo di soddisfazioni anche per Iveco Bus. Il Crossway nel 2021 si è confermato leader nel Classe II; qui il diesel è ancora oggetto di alcune linee di finanziamento, ma i volumi sono destinati a spostarsi su altre tipologie di trazione. Il Crossway, ma non solo il Crossway, è al centro di un ampio progetto industriale che vedrà Torino diventare polo per la realizzazione di moduli batteria, grazie a partnership con Fpt e Microvast.

In ultimo, ma non certo per ordine di importanza, il ruggito di MAN, con la presenza di David Siviero, Head of Sales & Product Bus. Il Leone è il leader di mercato 2021 nel Classe III, anno in cui ha più che raddoppiato i volumi arrivando a coprire una quota di mercato del 40 per cento. E ora l’attenzione è tutta rivolta a transizione energetica, connettività e sicurezza, i fronti su cui si gioca, a livello di tecnologie, il futuro del mercato dal lato ‘prodotto’.         

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