Non è una proposta nuova e, anzi, se ne parla da diversi anni: eliminare l’equiparazione dei tempi di guida e di riposo dei conducenti di autobus e coach e dei colleghi camionisti, impegnati nel trasporto merci.

Nel maggio 2023, a più di tre anni dall’adozione del Pacchetto Mobilità 1 dell’UE, la Commissione europea ha riconosciuto che le attuali norme sui conducenti di autobus non sono adatte al settore del trasporto occasionale di passeggeri, presentando una proposta migliorativa, che non vada a creare penalizzazioni al segmento turistico.

In vista del voto della Commissione Trasporti del Parlamento europeo, le anime del settore turistico del Vecchio Continente hanno invitato gli eurodeputati a sostenere le norme sui tempi di guida e di riposo dei conducenti di autobus proposte dalla Commissione e dal relatore principale della Commissione Trasporti. La Commissione Trasporti, la commissione principale del dossier, voterà la sua relazione il 16 novembre, prima del voto in plenaria del Parlamento a dicembre.

In una lettera inviata oggi, IRU, ETOA ed ECTAA hanno esortato i membri della commissione TRAN a promuovere un cambiamento d’impatto per il settore del turismo in coach, in particolare per i conducenti.

Raluca Marian, direttore di EU Advocacy, ha dichiarato: «All’inizio di quest’anno la Commissione ha finalmente riconosciuto che le attuali norme sui conducenti di autobus non sono adatte al settore del trasporto occasionale di passeggeri. È ora che la Commissione Trasporti del Parlamento europeo segua il suo esempio. Integrando la proposta della Commissione con i necessari emendamenti, possiamo migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti di autobus e ridurre stress a cui sono esposti ogni giorno».

«Sottoporre i conducenti di bus turistici a regole destinate agli autisti di camion significa frenare il settore turistico europeo, compromettendo la forma più sicura ed ecologica di trasporto collettivo di passeggeri. Gli autisti di bus turistici adattano i loro viaggi al ritmo dei passeggeri. Ciò significa più pause e soste lungo il percorso e una combinazione di viaggi più lunghi (all’inizio e alla fine dei tour a lunga distanza) e più brevi (durante i tour), con un tempo medio di guida di circa 4,5-5 ore al giorno», ha aggiunto. E, dunque, concluso: «Non c’è tempo da perdere. Gli autisti di bus&coach meritano regole pensate per il loro lavoro, non per quello dei loro colleghi camionisti».

In primo piano

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...

Interservice e HÜBNER, intesa vincente. Nel nome della proattività

Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando Paola Perusi, Key Account Manager di HÜBNER Italia, e Marco e Davide Campari – rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice – hanno deciso che c’erano tutte le carte in regola per porre le basi di una profic...

Articoli correlati

Bus turistici come bancomat? Sistema Trasporti valuta un ricorso

dí Gianluca Celentano L’industria del trasporto privato non si sorprende più. “Continua infatti l’uso dei bus turistici come bancomat!”, così hanno commentato con amarezza Francesco Artusa e Diego Astori, rispettivamente presidente e vicepresidente di Sistema Trasporti, l’associazione che rappresent...
News