Iveco Group, in occasione del Capital Markets Day tenutosi giovedì 14 marzo a Torino, ha presentato il nuovo piano strategico che fissa gli obiettivi fino al 2028 .

Durante l’evento è stato annunciato un investimento di 600 milioni di euro tra il 2024 e il 2028 per la business unit autobus. Questo stanziamento “permetterà alla divisione di rimanere all’avanguardia del settore, in particolare nel segmento dei veicoli a emissioni zero”, ha dichiarato il Gruppo.

Secondo quanto dichiarato da Domenico Nucera, Presidente della divisione Bus di Iveco Group, nel corso del suo intervento all’Iveco Group Capital Markets Day, “la prossima mossa è quella di investire 300 milioni di euro per un’architettura modulare di origine elettrica che integrerà le batterie nella struttura del veicolo per ridurre il peso, aggiungere capacità di passeggeri e aumentare l’autonomia”.

La Business Unit Autobus punta a raggiungere un fatturato netto tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro entro il 2028 ed è determinata a ottimizzare le operazioni in modo da raddoppiare la redditività rispetto al 2022, raggiungendo il 7-8% entro il 2028.

Iveco Bus Crossway Iveco Group

Il nuovo piano strategico di Iveco Group

“Nel precedente piano strategico al 2021, Iveco Group aveva fissato l’obiettivo di ricavi netti totali delle attività industriali tra i 16,5 e i 17,5 miliardi di euro entro il 2026 e ha raggiunto i 15,9 miliardi di euro entro la fine del 2023, dimostrando di essere pienamente in linea con la tabella di marcia. Il margine EBIT rettificato delle Attività Industriali per il 2026 doveva raggiungere un valore compreso tra il 5 e il 6% (dal 3,6% del 2019), che la Società ha già raggiunto nel 2023. Per quanto riguarda il Free Cash Flow delle Attività Industriali, Iveco Group aveva come obiettivo 500 milioni di euro nel 2026 e ha già raggiunto oltre 400 milioni di euro nel 2023, anticipando la precedente traiettoria”, fa sapere il Gruppo

Gli obiettivi finanziari del Gruppo Iveco per il 2028 prevedono, per le attività industriali, il raggiungimento di un fatturato netto di circa 19 miliardi di euro e un margine EBIT rettificato compreso tra il 7 e l’8%, oltre a un free cash flow di circa 0,9 miliardi di euro.

Gerrit Marx, CEO Iveco Group

Gerrit Marx, Ceo di Iveco Group, ha dichiarato: «Il primo dei nostri valori afferma che ‘andiamo oltre l’ovvio’. Incarna l’anima del nostro Gruppo e riflette chiaramente la nostra ambizione di superare consapevolmente i limiti e di intraprendere coraggiosamente nuovi percorsi. Abbiamo dimostrato di poter mantenere le promesse fatte. Oggi ci impegniamo a realizzare un nuovo piano, ad accelerare il nostro portafoglio prodotti, a stringere partnership più forti e diversificate e ad accelerare il nostro percorso di sostenibilità. Manterremo questi impegni perché i percorsi e le opportunità di fronte a noi e alle nostre cinque business unit sono entusiasmanti e illimitati. Inoltre, mentre attingiamo a possibilità interne, continueremo a esplorare potenti opportunità esterne. Andremo sempre oltre l’ovvio».

Domenico Nucera, presidente Business Unit Bus Iveco Group

Domenico Nucera, Presidente del settore Bus di Iveco Group, ha aggiunto: “Per l’industria del trasporto passeggeri il futuro è a emissioni zero. Gli autobus urbani ZE dovrebbero essere al 90% entro il 2030 in Europa. Il mercato degli autobus è sotto pressione e i concorrenti stanno arrivando. Possiamo contare sulla nostra profonda relazione con i clienti e sulla nostra vasta rete. Abbiamo ottimizzato la nostra catena di fornitura e il time-to-market. Abbiamo investito in nuove tecnologie lanciando una gamma elettrica completa e introducendo il nostro primo autobus a celle a combustibile in collaborazione con Hyundai. Abbiamo aperto il nostro stabilimento net zero a Foggia. Ora siamo pronti a investire 600 milioni di euro in tecnologie avanzate”.

«Il nostro portafoglio ordini di autobus elettrici è cresciuto di quattro volte nel 2023, poiché abbiamo vinto diverse gare d’appalto per autobus elettrici: Olanda, Marsiglia, Roma, Torino, solo per citarne alcune. La prossima mossa è quella di investire 300 milioni di euro per un’architettura modulare di origine elettrica che integrerà le batterie nella struttura del veicolo per ridurre il peso, aggiungere capacità di passeggeri e aumentare l’autonomia», ha proseguito Nucera.

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