Itabus, si parte. Dopo un fiorire di rumor, ecco il primo passo pubblico del nuovo player del trasporto in autobus su lunga distanza. Primo passo che consiste nella ricerca di personale. Sette i profili ricercati. Tra cui campeggiano gli autisti degli autobus che solcheranno le autostrade una volta che il progetto avrà definitivamente preso quota.

Itabus

 

Itabus cerca personale

«Cerchiamo persone dinamiche, intraprendenti, innovative, fortemente motivate ad entrare a far parte del nostro Team, costantemente attente alla qualità del servizio offerto ai nostri Clienti», si legge nell’annuncio. Queste le posizioni aperte: IT/Cloud Architect, Sales & Business Development manager, Data & Business analyst, Customer Service specialist, Coordinatori di sala operativa per gestione flotta e circolazione – dispatcher, Revenue Management intern, tutti con base a Roma. Infine, gli autisti: per questi è richiesta sede a Roma, Milano e Napoli. Le candidature possono essere inviate a [email protected].

Itabus, autisti cercasi

Una veloce ricerca sul web rivela altri annunci simili, a cura dei futuri vettori Itabus. Toptour scrive: “Abbiamo un vasto e nuovo parco mezzi immatricolato 2020, con teconologie avanzate. Siamo alla ricesca di autisti professionali, precisi e gentili per questa nuova iniziativa. La figura da noi ricercata dovrà formire al nostro cliente un sevizio di alta qualità”. Vengono cercati autisti nelle seguenti città: Bolzano, Milano, Venezia, Torino, Bologna, Rimini, Napoli, Bari, Cosenza.

Itabus è l’anti-Flixbus?

Il sito di Itabus, ad oggi, è ancora in costruzione e la sede operativa ancora non è stata dichiarata. La mission aziendale di Itabus, comunque, è invece chiara: creare una compagnia di autobus turistici made in Italy in grado di fare la concorrenza a Flixbus e di fare integrazione alle tratte ad alta velocità presenti in Italia. Itabus è la nuova società di trasporto i cui pullman invaderanno tra circa un anno e mezzo, strade e autostrade del Belpaese, e non solo. La nuova società lancerà il servizio nel 2021. Il network, in fase di studio, non è ancora stato definito ma Itabus punta a diventare il primo operatore italiano di pullman turistici su tratte nazionali, sia di tipo locale che interregionale, con alcuni percorsi anche di tipo internazionale.

I nuovi autobus Itabus non percorreranno, probabilmente le tratte già coperte dall’alta velocità. Non ci sarà, quindi, concorrenza gomma-ferro sui percorsi dove oggi già sfrecciano i treni superveloci. Piuttosto i mezzi di Itabus copriranno tutte quelle tratte utili a portare passeggeri negli hub italiani dell’alta velocità. Qualche ipotesi? Frosinone-Roma, Bari-Salerno, Bergamo-Brescia.

I nuovi mezzi offriranno un servizio superiore a buona parte degli operatori attuali. Sono ancora ipotesi ma si pensa a ristorazione ed intrattenimento a bordo oltre che ad un possibile collegamento wi-fi. A terra potrebbero essere realizzati uffici in stile ferroviario: con front office per l’assistenza clienti e punti fisici di vendita di biglietti sparsi in tutta Italia. E’ prevista anche la possibilità di svolgere servizi di trasporto per scuola bus e persone disabili.

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