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La vicenda che vede protagonisti i bus a idrogeno di Riviera Trasporti sembra non avere mai fine, anche se ora pare esserci una data definitiva che, nel bene o nel male, porterà ad una svolta il progetto partito orami piú di tre anni fa: il 17 febbraio 2016. Mercoledì prossimo è infatti il termine ultimo per trovare i finanziamenti necessari al progetto, su cui proprio in questi giorni Fondazione Carige è tornata a manifestare le proprie perplessità, pronta a fare un passo indietro e ritirare il proprio contributo pari a un milione e 700 mila euro. A darne notizia sono stati i sindacati di RT in un incontro tenutosi nei giorni scorsi con l’azienda, la quale ha ufficializzato il possibile ritiro della Fondazione. Per Riviera Trasporti si tratterebbe non solo di un fallimento d’immagine, ma anche finanziario: l’azienda di trasporto pubblico non dispone infatti delle risorse necessarie per restituire i fondi ricevuti dall’Unione europea e per evitare l’ingiunzione di pagamento da parte di Air Liquide, società francese che ha vinto la gara per la fornitura di idrogeno e che ora chiede il pagamento di una cifra pari a 1,7 milioni di euro. La Fondazione Carige ha chiesto un incontro con Riviera Trasporti per l’11 o il 15 febbraio, ma le date sembrano essere troppo vicine a quel mercoledì 17 in cui si decideranno le sorti del progetto e l’eventuale bancarotta di RT.

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