Come azienda di software con l’obiettivo di rivoluzionare le reti di trasporto, Optibus si concentra sull’ottimizzazione delle operazioni in tempo reale e sul supporto alla transizione verso autobus elettrici e a emissioni zero, attraverso la tecnologia informatica.

Amos Haggiag, CEO e co-fondatore di Optibus, condivide con noi le sue opinioni sull’espansione globale, sul futuro della mobilità, sulle strategie aziendali e sull’importanza del trasporto pubblico.

Il trasporto pubblico deve adattarsi e abbracciare tutte le forme di mobilità. L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare un sistema di trasporto completo e interconnesso che incorpori senza soluzione di continuità treni, autobus, micromobilità, navette su richiesta e veicoli autonomi. Unendo queste modalità di trasporto, possiamo ottenere un sistema olistico che soddisfi le diverse esigenze dei pendolari e ottimizzi l’efficienza della mobilità urbana.

Amos Haggiag, CEO e co-fondatore di Optibus

Amos Haggiag, Optibus per un trasporto a zero emissioni

Può scattarci una fotografia di Optibus?

Optibus è una società di software che fornisce una piattaforma cloud-native per la progettazione di reti di trasporto, la creazione di orari, l’assegnazione di veicoli e autisti e la garanzia di operazioni efficienti in tempo reale.

Quando abbiamo fondato Optibus, il nostro software era concepito per la programmazione degli autisti e l’assegnazione dei veicoli durante la pianificazione della rete. Nel corso degli anni, abbiamo ampliato le capacità della piattaforma per affrontare nuove sfide, come l’ottimizzazione dei processi di ricarica per gli autobus elettrici e a emissioni zero. Si tratta di determinare quando ricaricare, per quanto tempo ricaricare, quale tipo di caricatore utilizzare e dare priorità alla ricarica in base agli orari dei veicoli e degli autisti.

Il passaggio alla mobilità elettrica sta guidando lo sviluppo dei vostri prodotti?

Attualmente, molti operatori stanno passando rapidamente agli autobus elettrici o a emissioni zero e numerose città prevedono di costruire flotte di autobus al 100% a emissioni zero entro il prossimo decennio. Raggiungere questo obiettivo sarà estremamente difficile senza l’aiuto della tecnologia, che facilita la gestione dell’infrastruttura di ricarica, dei veicoli e delle batterie. Abbiamo investito molto nello sviluppo di strumenti digitali basati sull’intelligenza artificiale che facilitano la gestione dei veicoli elettrici e delle flotte ibride.

Inoltre, abbiamo anche supportato le operazioni in tempo reale, che prevedono la regolazione e l’ottimizzazione delle operazioni in base a ciò che accade sulla strada in qualsiasi momento. Ciò include la gestione in tempo reale degli autisti e la garanzia che gli autobus lascino il deposito in orario, calcolando i costi e affrontando problemi imprevedibili come ingorghi e guasti ai veicoli. Gestendo efficacemente questi fattori, contribuiamo all’ottimizzazione in tempo reale della rete e garantiamo un funzionamento regolare.

Raccogliete molti dati per il backend: sono previsti sviluppi futuri per un’app di front desk per i passeggeri?

Non abbiamo in programma di sviluppare un’app Optibus specifica per i passeggeri. La nostra attenzione è rivolta principalmente a fornire informazioni sul servizio ai passeggeri attraverso varie app di trasporto come quelle di Google, Apple e altre. Queste app utilizzano i dati della piattaforma Optibus, compresi i percorsi e gli orari. L’anno scorso abbiamo acquisito una società negli Stati Uniti specializzata in GTFS e sistemi di informazione per i passeggeri, per essere certi di poter fornire ai passeggeri informazioni accurate su percorsi, orari e altro attraverso varie app e sistemi di informazione per i passeggeri. La nostra intenzione è quella di collaborare con questi fornitori di app in modo che gli utenti Optibus possano fornire informazioni affidabili sul servizio al maggior numero possibile di passeggeri, garantendo un’esperienza positiva per i passeggeri.

Optibus, l’Africa offre grandi opportunità

Quali sono le cifre di Optibus in termini di città e regioni?

Nel novembre 2022, l’utilizzo del software Optibus ha raggiunto le 2.000 città in tutto il mondo con l’ingresso a Vienna, in Austria. Si tratta del doppio del numero di città che utilizzavano Optibus solo nove mesi prima, quando a febbraio abbiamo raggiunto il traguardo della 1.000esima città con Santiago del Cile. La nostra crescita e il nostro raggio d’azione sono davvero globali: siamo presenti in oltre 35 Paesi in tutto il mondo, tra cui Italia, Spagna, Regno Unito (dove il 70% di tutti gli autobus pubblici sono pianificati e programmati con Optibus), Portogallo (dove il nostro software ottimizza il 50% degli autobus pubblici di Lisbona), Spagna, Germania, Francia, Turchia, oltre a Paesi del Nord e Sud America, come Brasile, Stati Uniti e Canada, e dell’Asia Pacifica. Inoltre, abbiamo contribuito alla pianificazione della prima rete di autobus pubblici a Kampala, in Uganda, che avrà un impatto sociale ed economico straordinario sulla popolazione della città e della regione.

Approfondiamo…

Immaginate una città priva di trasporti pubblici, dove solo il 5% della popolazione possiede un’auto e dove milioni di persone si spostano principalmente a piedi o utilizzando forme di mobilità non sicure e non regolamentate. Tuttavia, grazie al sostegno di organizzazioni come la Banca Mondiale e all’avvento delle nuove tecnologie, stanno emergendo notevoli opportunità. Portando il trasporto pubblico in queste aree, molte persone avranno finalmente un mezzo sicuro e affidabile per recarsi al lavoro, frequentare la scuola e accedere alle strutture sanitarie. Questa trasformazione migliorerà significativamente la loro qualità di vita.

Optibus ha fissato degli obiettivi per quest’anno?

In termini di crescita, continuiamo a perseguire i nostri obiettivi esponenziali e a stabilire la nostra presenza in nuove regioni per poterci espandere a livello globale. Riteniamo che il trasporto pubblico sia essenziale in tutto il mondo e per noi è fondamentale essere presenti in ogni città e in ogni Paese per creare un impatto. Per quanto riguarda i prodotti, è possibile prevedere numerosi aggiornamenti relativi ai veicoli elettrici (EV). I nostri clienti utilizzano il software di programmazione dei veicoli elettrici di Optibus in diverse fasi del loro percorso verso la creazione di flotte a zero emissioni, dal lancio dei primi autobus elettrici alla gestione di una flotta già 100% elettrica o composta da centinaia o migliaia di autobus elettrici, come nel caso di alcuni nostri clienti negli Stati Uniti e in Cile, che ha una delle flotte di autobus elettrici più grandi al mondo. Tuttavia, la scalabilità delle flotte di autobus elettrici presenta nuove sfide. Ad esempio, se numerosi autobus vengono ricaricati contemporaneamente, la fornitura di elettricità potrebbe non essere sufficiente. Ci stiamo concentrando sull’ottimizzazione dell’infrastruttura di ricarica in tutta la città e sulla risoluzione dei problemi associati.

Inoltre, vediamo un immenso potenziale di innovazione nel settore delle operazioni in tempo reale e stiamo esplorando attivamente i modi per introdurre progressi e miglioramenti. In tutto il mondo il trasporto pubblico è tradizionalmente gestito manualmente. Le decisioni relative agli ingorghi, ai guasti dei veicoli e ad altri incidenti che si verificano inaspettatamente sono state in genere gestite con interventi manuali, come le telefonate ai conducenti. Vogliamo rendere il processo di reazione al momento molto più fluido e automatizzato, in modo che gli operatori possano lavorare in modo più intelligente e i passeggeri subiscano meno interruzioni del servizio.

Guida autonoma, sfide e opportunità

E la guida autonoma?

La guida autonoma sarà uno sviluppo importante per il trasporto pubblico. Tuttavia, è difficile determinare i tempi di realizzazione, poiché anche i progetti più promettenti richiedono più tempo del previsto. Tuttavia, la sostituzione di tutti i conducenti con la tecnologia autonoma sembra improbabile, almeno nel corso della nostra vita. È più realistico che il ruolo del conducente si evolva, richiedendo una maggiore supervisione e gestione del veicolo al posto del tempo trascorso al volante.

Tuttavia, man mano che il costo dei veicoli autonomi personali diminuisce, c’è il rischio che le persone facciano eccessivo affidamento su di essi per gli spostamenti e che la convenienza possa superare l’offerta del trasporto pubblico. I veicoli autonomi personali non risolveranno problemi come l’inquinamento se i veicoli non sono a emissioni zero e non ridurranno il traffico e la congestione se ogni persona continuerà a viaggiare con il proprio veicolo. Con l’aggiunta della comodità degli AV personali, il trasporto pubblico dovrà lottare ancora di più contro le auto private.

È una questione cruciale.

Sì. In uno scenario in cui la proprietà dell’auto è sempre più conveniente, è probabile che molti individui optino per il trasporto privato, portando a una proliferazione di auto sulle strade e a gravi problemi di congestione nelle città. È fondamentale riunire le persone e implementare norme adeguate. Che un’auto sia autonoma, elettrica o guidata da una persona, occupa comunque uno spazio fisico sulle strade. I veicoli autonomi, sebbene promettenti in termini di sicurezza, non sono una soluzione indipendente per alleviare la congestione.

Il trasporto pubblico svolge un ruolo fondamentale nel mitigare la congestione del traffico. Tuttavia, con l’avvento delle auto autonome, c’è il rischio che i passeggeri dei sistemi di trasporto pubblico ne risentano.

Come reagire?

Per evitare ciò, il trasporto pubblico deve adattarsi e abbracciare tutte le forme di mobilità. L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare un sistema di trasporto completo e interconnesso che incorpori senza soluzione di continuità treni, autobus, micromobilità, navette su richiesta e veicoli autonomi. Unendo queste modalità di trasporto, possiamo ottenere un sistema olistico che soddisfi le diverse esigenze dei pendolari e ottimizzi l’efficienza della mobilità urbana.

La mentalità di una startup

State ancora considerando la vostra azienda come una startup?

Dipende da come si definisce una startup. Ricevo spesso questa domanda e l’ho considerata anch’io. Google è considerata una startup? Probabilmente no. Le persone spesso percepiscono le startup come piccole aziende, ma Optibus ha attualmente 400 dipendenti in tutto il mondo. Quindi, siamo ancora una startup? A mio parere, una startup è un’azienda che si trova in una fase di forte crescita e di disruption, distinta dalle aziende che hanno già saturato il mercato o che si concentrano su una crescita bassa. Siamo ancora relativamente piccoli rispetto all’opportunità complessiva e i nostri progressi sono rapidi, con una crescita e uno sviluppo significativi ogni anno. Ciò richiede strategie diverse e l’ingresso in nuovi mercati. Pertanto, operiamo ancora con la mentalità di una startup.

La mia definizione di startup è quella di un’azienda che sta vivendo una rapida crescita, che sta facendo investimenti sostanziali e che si aspetta profitti consistenti, ma che non ha ancora raggiunto la redditività.

L’obiettivo attuale di Optibus è quello di investire pesantemente nella crescita, nello sviluppo dei prodotti e nell’espansione del mercato. Costruire la piattaforma migliore e più innovativa possibile ed espanderci rapidamente per renderla disponibile in ogni città del mondo è la nostra priorità. In questa natura incarniamo ancora lo spirito della startup.

C’è un periodo di tempo in cui prevedete di spostare l’attenzione verso la redditività?

Non credo che ci sarà un momento specifico in cui cambieremo improvvisamente obiettivo. L’innovazione è un processo continuo e continueremo a innovare il nostro software fino a quando non riterremo di avere una soluzione per ogni problema. Tuttavia, ci saranno sempre nuove sfide da affrontare. Man mano che progrediamo, i nostri profitti aumenteranno naturalmente. Abbiamo iniziato l’azienda senza entrate e con le sole spese. Con il passare del tempo, le nostre entrate sono cresciute, portando a dei profitti. Tuttavia, il mantenimento di una mentalità innovativa sarà sempre un aspetto fondamentale della nostra azienda.

di Riccardo Schiavo

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