Il settore della sharing mobility è in continua crescita in Italia. Secondo i dati dell’OSM – Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility – presentati nel 6° Rapporto nazionale sulla sharing mobility 2022, il settore ha ripreso quota confermando che la forte contrazione della mobilità avvenuta durante la pandemia è ormai alle spalle. Da qui, l’esigenza di formare nuove figure professionali, futuri esperti della smart mobility, in grado di governare un nuovo paradigma di mobilità. 

A queste richieste risponde il programma in Sustainable Mobility, Major dell’Executive Master in Innovation & Sustainability, giunto alla seconda edizione ed organizzato da Luiss Business School, realtà di eccellenza internazionale dell’alta formazione manageriale e membro dell’Alleanza FOME (Future of Management Education) la più importante rete globale di Business School. La presentazione di questa rinnovata edizione si è svolta a Roma il 4 Novembre 2022 a Villa Blanc, sede di Luiss Business School, e ha visto gli interventi del Prof. Matteo Caroli, Associate Dean for Internationalisation di Luiss Business School, e del Prof. Fabio Orecchini, Co-Direttore Scientifico e docente del Master mentre le attività didattiche si sono aperte il 18 Novembre.

Grazie al successo della prima edizione, della quale Kinto Italia, la società del gruppo Toyota dedicata ai servizi innovativi di mobilità, è stata Main Partner, in questa nuova edizione la collaborazione si estende a tutte le società del Gruppo Toyota – oltre a Kinto Italia, Toyota Motor Italia, Toyota Financial Services Italia, e le branch italiane delle società assicurative del gruppo, Toyota Insurance Services e Aioi Nissay Dowa Europe. L’obiettivo è quello di accrescere il valore dell’esperienza formativa attraverso la condivisione di competenze ed esperienze di un grande gruppo industriale, leader a livello globale nel settore della mobilità.

All’interno del primo modulo didattico denominato “Sistemi di Mobilità e tecnologie abilitanti”, Donato Santoro, Business Growth Director di Kinto Italia, ha presentato la visione di Toyota per una mobilità semplice, sostenibile ed accessibile a tutti, portando l’esempio concreto dell’offerta integrata di soluzioni di mobilità innovative del brand Kinto. 

«Il settore della mobilità sta vivendo una fase di profonda e rapida ripresa dopo la contrazione avvenuta durante il periodo della pandemia. Chi oggi opera nella mobilità è sottoposto a delle sfide cruciali e trasformazioni repentine a cui è necessario saper rispondere con le giuste competenze” – ha dichiarato Andrea Saccone, Responsabile Relazioni Esterne Toyota, Lexus e Kinto Italia – «Come Gruppo che rappresenta in Italia i marchi Toyota, Lexus e Kinto sentiamo la responsabilità di offrire il nostro know-how a servizio delle figure professionali del futuro al fianco di uno dei partner universitari più autorevoli e riconosciuti del panorama italiano ed internazionale. Con questo percorso di formazione, miriamo infatti a diffondere la nostra ambizione, cioè quella di creare una mobilità centrata sulla persona, grazie alla combinazione delle più avanzate tecnologie digitali e dei sistemi di trasporto a più alta efficienza energetica».

«La sostenibilità è il driver fondamentale per la competitività delle nostre imprese: il programma in Sustainable Mobility, progettato in collaborazione con Kinto e giunto alla seconda edizione, può ora contare sul know how di tutto il Gruppo Toyota, con l’obiettivo di trasmettere a 360° le competenze più avanzate per operare a livelli direttivi nelle aziende impegnate ad integrare gli obiettivi economici con quelli ambientali e sociali.” – ha affermato Matteo Caroli, Associate Dean for Internationalisation di Luiss Business School  –  «Ottimizzare la mobilità delle persone e delle merci al fine di ridurre l’impatto ambientale è una priorità per lo sviluppo sostenibile, ma è anche un’opportunità concreta per esplorare nuovi business connessi al settore. In quest’ottica, dotarsi di conoscenze approfondite – che spaziano dagli scenari economici, ai profili tecnologici, regolatori, finanziari, fino alle competenze trasversali – diventa un asset strategico indispensabile».

Il percorso di specializzazione in Sustainable Mobility è rivolto in questa seconda edizione a 14 tra manager e professionisti, è organizzato secondo la formula part-time (formula week-end) e ha una durata complessiva di 12 mesi durante i quali si alterneranno incontri, seminari, laboratori ed attività didattiche innovative. Il programma mira a fornire una panoramica completa sull’evoluzione del settore della mobilità, le conoscenze e gli strumenti operativi utili a ricoprire le professioni emergenti e le nuove carriere tra cui il ruolo di Mobility Manager trasformando l’attuale paradigma di mobilità in chiave sostenibile ed inclusiva. Al termine del percorso formativo è prevista la realizzazione di un project work e il rilascio di un diploma di Master di II° livello riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR).

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