Holon ha firmato un accordo preliminare per la costruzione del suo primo stabilimento produttivo negli Stati Uniti a Jacksonville, in Florida, segnando l’avvio della produzione industriale dello shuttle driverless ed elettrico urbano Holon Urban.

Holon è la società del Gruppo Benteler e di Tasaru Mobility Investments specializzata nella mobilità autonoma e ha annunciato questo nuovo progetto sviluppato insieme al partner InLight, proprietario dell’area dove sorgerà l’impianto

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Holon, sussidiaria del Gruppo Benteler e di Tasaru Mobility Investments (investitore saudita) ha presentato il suo shuttle senza conducente per la prima volta al CES 2023 di Las Vegas. Ora si sta preparando alla produzione in serie e al lancio sul mercato del suo primo shuttle completamente elettrico e autonomo, l’Holon Urban, mostrato al Summit UITP di Amburgo a giugno. Il design è firmato Pininfarina e tra i partner di sviluppo figurano Beep e Mobileye.

La scorsa estate Lyft ha annunciato una partnership strategica con Benteler Mobility per lanciare servizi di navette autonome negli Stati Uniti a partire dalla fine del 2026.

Holon, un impianto interamente dedicato ai veicoli autonomi

Lo stabilimento di 580.000 piedi quadrati presso l’Eastport Industrial Park sarà il primo sito produttivo in Florida dedicato ai veicoli autonomi. L’inizio dei lavori è previsto per aprile 2026, con l’avvio delle attività nella seconda metà del 2027.

Lo shuttle “rispetterà i requisiti FMVSS (norme di sicurezza dei veicoli negli USA), sarà conforme alle specifiche del Build America, Buy America Act (BABA) e accessibile secondo gli standard ADA”, afferma Holon.

Negli Stati Uniti, Holon Urban sarà integrato nel programma U²C (Ultimate Urban Circulator) della Jacksonville Transportation Authority (JTA), con fino a 100 shuttle operativi nel centro di Jacksonville in diverse fasi. Ulteriori progetti pilota sono previsti in altre località statunitensi dal 2026.

La navetta elettrica e a guida autonoma “Holon Urban”

L’Holon Urban è uno shuttle completamente elettrico e autonomo progettato per il trasporto pubblico, il ridepooling e l’uso in campus. Può trasportare fino a 15 passeggeri e raggiunge i 60 km/h. Il veicolo è equipaggiato con sistemi lidar, radar e telecamere, che consentono una guida autonoma di Livello 4. I primi test su strade aperte sono iniziati ad Amburgo nell’ambito del progetto ALIKE, e il veicolo ha già completato le prime corse autonome. Ad Amburgo, entro il 2030 potrebbero circolare fino a 10.000 navette autonome, secondo un accordo tra il Ministero federale dei Trasporti e la Città Anseatica. Holon Mover e Volkswagen ID.Buzz AD saranno i primi due veicoli ad essere testati. Un’altra collaborazione è prevista in Germania con l’operatore di trasporto pubblico Rhein-Main-Verkehrsverbund (RMV) nell’area di Francoforte Reno-Meno.

Secondo uno studio dell’Università della Florida del Nord citato da Holon nel suo comunicato stampa, “il progetto genererà oltre 200 milioni di dollari per l’economia locale durante la fase di costruzione, creerà più di 800 posti di lavoro – di cui almeno 150 direttamente in Holon – e produrrà 87 milioni di dollari di impatto economico annuale a partire dal 2028. Industrie come manifattura, immobiliare, sanità e servizi professionali ne trarranno particolare beneficio”.

Il nuovo CEO di Holon, Markus Schlitt, entrato in carica nel maggio 2025, guida l’azienda insieme al CFO Clemens Rengier e al CTO Flavio Friesen, supervisionando la preparazione produttiva e il lancio sul mercato di Holon Urban.

Questo rappresenta più di una pietra miliare per JTA e HOLON: è un traguardo per la regione di Jacksonville, per la Florida e per il nostro Paese”, ha dichiarato il CEO di JTA Nat Ford. “Attraverso questa partnership stiamo dimostrando come l’innovazione nella mobilità crei posti di lavoro, stimoli la crescita economica e posizioni le nostre comunità all’avanguardia del futuro dei trasporti americani”, ha aggiunto.

Il CFO di Holon, Clemens Rengier, ha aggiunto: “Con questa partnership, stiamo creando non solo le basi per l’innovazione tecnologica, ma anche per una crescita sostenibile a Jacksonville. Vorrei sottolineare ancora una volta il ruolo della Città di Jacksonville e della Jacksonville Transportation Authority (JTA), che hanno supportato la nostra visione fin dall’inizio. Ora Jacksonville sta diventando il centro della mobilità autonoma negli Stati Uniti”.

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