FlixMobility ha chiuso con successo un round di finanziamento di Serie G, dando il benvenuto alla statunitense Canyon Partners fra i propri investitori. Il round di finanziamento, strutturato e basato su un mix di equity e debito, ammonta a oltre 650 milioni di dollari. Con Canyon Partners, FlixMobility guadagna così un nuovo partner strategico per il proprio consolidamento nei mercati esistenti e l’espansione in quelli nuovi. La società, leader della mobilità tech intermodale e sostenibile, preme sull’acceleratore della propria strategia aziendale, approcciandosi ai progetti futuri con un profilo finanziario ancora più solido.

FlixMobility, ecco il valore

La nuova valuazione di FlixMobility, pari a oltre 3 miliardi di dollari, è assai più elevata rispetto a quella ottenuta nel 2019 nell’ultimo round di finanziamento, a conferma del forte supporto ricevuto dai suoi fondatori, dagli investitori esistenti – tra cui General Atlantic, Permira, TCV, HV Capital, Blackrock, Baillie Gifford e SilverLake – e del successo del suo modello di business unico.

FlixMobility, nuova espansione

«Il nuovo finanziamento rappresenta un segnale forte per il futuro, e supporterà la nostra visione e l’obiettivo di portare in tutto il mondo la nostra offerta di mobilità sostenibile con FlixBus e FlixTrain», ha affermato Jochen Engert, fondatore e amministratore delegato di FlixMobility. «Con questo finanziamento, siamo pronti per una nuova espansione internazionale dei servizi di FlixTrain e FlixBus».

L’avvenimento segna un nuovo punto di svolta per FlixMobility e i suoi piani futuri, nonostante la situazione attuale continui a richiedere cautela. Grazie a un adattamento continuo e mirato della rete e a un massiccio investimento in strumenti di tecnologia e automazione, l’azienda ha tenuto la rotta con successo durante la pandemia. Ora la società punta soprattutto alla crescita internazionale, sia attraverso il consolidamento nei mercati esistenti sia con l’arrivo in mercati nuovi, e all’espansione delle attività su rotaia in Germania, Svezia e non solo: un obiettivo per il quale confida che l’Unione Europea rafforzi la spinta verso la concorrenza nel mercato interno, consentendo a nuovi attori di offrire un numero sempre maggiore di soluzioni di viaggio collettive, in un’ottica di sostenibilità.

Gli obiettivi: crescita nei mercati esistenti, espansione verso nuove regioni e leadership di mercato negli Stati Uniti e in Regno Unito

Questo investimento supporterà l’obiettivo di FlixMobility di offrire la rete di collegamenti in autobus più capillare negli Stati Uniti, in Regno Unito e in Portogallo, e di consolidare la propria posizione in Turchia, Francia e nell’Europa dell’Est. Inoltre, la società sta già programmando un’ulteriore espansione in nuovi mercati dopo la pausa imposta dalla pandemia.

André Schwämmlein, AD di FlixMobility

«Ripartiamo più forti di prima con l’obiettivo di diventare leader di mercato in tutti i Paesi in cui siamo presenti. Questo riguarda anche i mercati di recente acquisizione come il Regno Unito, il Portogallo o gli Stati Uniti, dove al momento occupiamo il secondo o il terzo posto», ha dichiarato André Schwämmlein, fondatore e amministratore delegato di FlixMobility. «Il nostro obiettivo è permettere al maggior numero possibile di persone di accedere a un’offerta di mobilità green ed economica, e soprattutto il mercato statunitense offre un potenziale immenso da questo punto di vista. Abbiamo ragione di pensare che proprio gli Stati Uniti rappresenteranno in futuro il nostro principale mercato, ma nel post-pandemia consolideremo la nostra posizione anche nei maggiori mercati europei, affinché le persone possano tornare a viaggiare come prima. Perché questo possa accadere, è compito dei singoli Paesi e dell’Unione Europea incoraggiare un clima di sana concorrenza, assicurando uguali condizioni di accesso ai mercati europei».

La prontezza di FlixMobility nel reagire alle difficoltà imposte dalla pandemia è emersa anche all’indomani della prima ondata nel 2020. La scorsa estate, l’operatore della mobilità ha infatti avviato i primi collegamenti internazionali con i Paesi Baltici, e ha iniziato a implementare le reti domestiche in Regno Unito e in Portogallo.

FlixMobility: «Grande potenziale per l’espansione della nostra offerta intermodale»

Oltre alla rete globale di FlixBus, che comprende in tutto 36 Paesi, FlixMobility è operativa anche su ferro dal 2018 con il proprio servizio di treni a lunga distanza FlixTrain. Attualmente FlixTrain opera connessioni in tutta la Germania, e, in occasione dell’Anno Europeo delle Ferrovie 2021, il servizio ha preso il via anche in Svezia all’inizio di maggio 2021. Secondo l’azienda, il futuro della mobilità collettiva risiede proprio nella sinergia intermodale fra treni e autobus a lunga percorrenza, destinata a giocare un ruolo primario in tutte le sue decisioni strategiche attuali e future.

«Nel solo 2019, hanno viaggiato con noi ben 62 milioni di passeggeri. Sull’onda di questo successo, nei prossimi anni renderemo accessibile il nostro servizio di mobilità sostenibile a sempre più persone, ampliando la nostra offerta su ferro e su gomma nei mercati esistenti ed esportandola in nuovi Paesi e in nuovi continenti», ha affermato André Schwämmlein.

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