Dal Mims 96 milioni di euro per l’acquisto di bus ecologici (e la mobilità ciclistica)
Ulteriori risorse, pari a 96 milioni di euro per favorire l’acquisto di autobus ecologici per il trasporto pubblico locale, e passo avanti per l’utilizzo dei 150 milioni di euro del Pnrr per il potenziamento delle piste ciclabili urbane. Questi i principali provvedimenti – comunica il Mims, ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che hanno ricevuto l’intesa […]
Ulteriori risorse, pari a 96 milioni di euro per favorire l’acquisto di autobus ecologici per il trasporto pubblico locale, e passo avanti per l’utilizzo dei 150 milioni di euro del Pnrr per il potenziamento delle piste ciclabili urbane. Questi i principali provvedimenti – comunica il Mims, ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che hanno ricevuto l’intesa della Conferenza unificata, riunita oggi. Via libera anche alle Linee guida sui trasporti in condizioni di eccezionalità, attese dagli operatori del settore e dagli enti locali.
Per il rinnovo di autobus e risorse per il Tpl la Conferenza unificata ha dato l’intesa sullo schema di decreto del ministro, di concerto con il ministro dell’Economia, che ripartisce tra le Regioni e le provincie autonome 96 milioni di euro di fondi nazionali (di cui il 37,8% nelle regioni del Sud) da destinare all’acquisto di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa (metano, elettrica o a idrogeno) per il trasporto pubblico locale (Tpl) extraurbano e suburbano. Prosegue così il programma per il rinnovo degli autobus in senso ecologico, con un provvedimento che integra le risorse previste nel Pnrr (1,9 miliardi) e nel Piano complementare (600 milioni), già assegnate alle regioni. Gli ulteriori 96 milioni di euro, di cui 5 milioni per l’anno 2022 e 7 milioni per ciascuno degli anni 2023-2035, vengono attribuiti alle Regioni Valle D’Aosta, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata e alle province autonome di Trento e Bolzano, cioè quelle in cui non sono presenti Città metropolitane e hanno livelli di inquinamento vicini alle soglie fissate dall’Unione europea.
La Conferenza unificata ha dato l’intesa sugli schemi di decreto che, a seguito della rendicontazione delle regioni e delle aziende del Tpl, procedono all’imputazione definitiva delle risorse già impegnate ed erogate nel 2021 per la compensazione dei minori ricavi tariffari degli anni 2020-21 (1,6 miliardi per il 2020 e 724 milioni per il 2021) e per i servizi aggiuntivi erogati nel 2021 (327 milioni) legati alla pandemia da Covid-19.
Per quanto riguarda la mobilità ciclistica, intesa della Conferenza unificata anche sullo schema di decreto ministeriale che dà attuazione al precedente decreto di riparto dei 150 milioni di euro previsti nel Pnrr per il potenziamento delle piste ciclabili urbane. Questo nuovo provvedimento dispone il finanziamento degli interventi a seguito dell’acquisizione dei codici unici di progetto (Cup) dei singoli progetti