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Il costruttore cinese Byd getta l’ancora in Europa: nella città ungherese di Komarom, porto fluviale sul Danubio, sono iniziati i lavori per realizzare il suo primo impianto nel vecchio continente destinato alla costruzione di bus elettrici. Si tratta di un progetto da circa 20 milioni di euro, che l’azienda asiatica ha annunciato durante l’estate e che ora sta diventando realtà. La sede è quella di uno stabilimento dove Byd, in passato, ha svolto attività di assemblaggio batterie per telefoni cellulari, poi dismesso negli anni della crisi. La fabbrica dovrebbe andare a regime nel primo quarto del 2017. La previsione è quella di iniziare a “sfornare” 200 autobus all’anno, con l’auspicio di giungere, nell’arco di qualche anno, al raddoppio. La fabbrica darà lavoro a circa 300 operai. L’obiettivo di Byd, leader mondiale nel settore dei bus elettrici (10mila autobus prodotti in sei anni), è quello di aumentare la propria penetrazione nel mercato europeo.

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