Il BRT-Bus Rapid Transit arriva nelle Marche con l’obiettivo di creare un canale di trasporto su gomma “ad alta” velocità al servizio di uno dei poli industriali più attivi della regione adriatica. Si tratta di un investimento di 11 milioni di euro.

Queste le parole di Francesco Baldelli, assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici, riportare dal Corriere Adriatico: ««La Regione destina risorse per un progetto di trasporto pubblico che si rifà alle esperienze delle grandi aree metropolitane europee, per utilizzare tecnologie di ultima generazione in grado di offrire performance tipiche di una metropolitana. Sono quattro, infatti, gli elementi strategici che rendono il BRT un’infrastruttura vincente: la competitività della velocità commerciale rispetto al traffico privato, l’ampia accessibilità e la sicurezza delle fermate, il comfort e la sostenibilità dei mezzi impiegati e l’infrastrutturazione di priorità».

Il progetto pilota della linea di “bus a transito rapido” è stato concepito per un’area nella quale operano industria che ogni giorni movimentano migliaia di persone, tra lavoratori ma anche studenti. Il BRT, pertanto, si presenta essere come un’alternativa concreta all’uso del mezzo privato e come una soluzione realmente ficcante per decongestionare il traffico.

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