Il primo di otto autobus a idrogeno di ultima generazione costruiti da CaetanoBus è arrivato in un deposito della Transports Metropolitans de Barcelona (TMB) questa settimana.
Allo stesso tempo, Iberdrola ha già iniziato a produrre idrogeno verde nel suo stabilimento di Zona Franca, dove questi autobus urbani saranno presto forniti, dando il via al progetto di applicare questa tecnologia innovativa per decarbonizzare il trasporto pubblico e andare verso una nuova mobilità con zero emissioni inquinanti.

È la prima volta che questo tipo di vettore di energia rinnovabile viene generato in Spagna per uso commerciale, rendendo entrambe le aziende pioniere nella decarbonizzazione della mobilità urbana pesante.
Il veicolo recentemente consegnato da Caetano, il modello H2 City Gold LHD, seguirà il solito processo per le aggiunte alla flotta TMB prima di iniziare un periodo di test senza passeggeri. Entrerà poi in servizio commerciale su un percorso regolare nel 2022.

Come previsto, questa novità, che emette solo vapore acqueo, sarà alimentata con idrogeno verde (circa 20 chilogrammi al giorno) presso l’impianto di rifornimento situato nella zona industriale Zona Franca, vicino al deposito in cui avrà sede, promosso da TMB e di proprietà di Iberdrola, che ha una sovvenzione dal programma Connecting Europe Facilities for Transport dell’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente.

Il nuovo autobus a idrogeno a zero emissioni prodotto da CaetanoBus per TMB è un autobus standard, lungo 12 metri, con un corpo in alluminio leggero e tre porte. Il sistema a idrogeno incorpora la cella a combustibile Toyota, valutata a 60 kW e cinque serbatoi di idrogeno di tipo 4 con una capacità totale di 37,5 kg di stoccaggio H2. Il motore di trazione Siemens fornisce una potenza massima di 180 kW, e l’invertitore di tensione ELFA 2, sempre della Siemens, gestisce tutta la potenza del motore. Il sistema a idrogeno è completato da batterie di trazione con tecnologia agli ioni di litio LTO con una capacità totale di 44 kWh, dove viene immagazzinata l’energia generata dalla cella a combustibile e quella generata dal sistema di frenata rigenerativa.

Laia Bonet, presidente di TMB, ha definito l’imminente avvio del progetto di autobus a idrogeno come “una pietra miliare per la nostra azienda, per Barcellona e per l’area metropolitana, diventando un riferimento in termini di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. Questo è esattamente ciò che stiamo cercando con il nostro piano strategico TMB 2025, ed è per questo che aumenteremo il numero di autobus a idrogeno e in generale il nostro impegno per l’energia verde negli anni a venire”.

Per Millán García-Tola, direttore globale dell’idrogeno di Iberdrola, l’avvio di questo impianto significa che la commercializzazione dell’idrogeno verde in Spagna è ora una realtà grazie alla prima produzione di questo vettore energetico in un progetto Iberdrola: “Grazie alla collaborazione di aziende pioniere e lungimiranti, oggi abbiamo davanti a noi un esempio tangibile e scalabile di una soluzione pulita per la mobilità pesante. L’idrogeno verde è il complemento perfetto all’elettrificazione per la decarbonizzazione globale dell’economia”.

Patrícia Vasconcelos, CEO di CaetanoBus, dice che essere parte di questo progetto è un onore per l’azienda: “Avere un autobus Caetano incluso nel piano strategico di TMB è un motivo di orgoglio per noi che possiamo, in questo modo, essere presenti in una città come Barcellona e sostenere gli obiettivi di decarbonizzazione investendo in autobus a zero emissioni”.

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