BTu5CfmCUAA9VV5

Il Consiglio comunale ha approvato settimana scorsa il nuovo contratto di servizio per il trasporto pubblico della capitale, affidandolo nuovamente ad Atac fino a dicembre 2019, con nuove linee guida che puntano al miglioramento del servizio. L’azienda dovrà impegnarsi ad aumentare i ricavi da traffico e parallelamente ostacolare l’elusione del pagamento dei titoli di viaggio, migliorando e potenziando l’accessibilità dei punti vendita. La delibera prevede inoltre la riduzione degli incarichi esterni, l’aumento della produttività, il blocco del turn-over, il miglioramento dell’accessibilità per disabili e l’implementazione del sistema di monitoraggio dei veicoli (AVM).

Tanti begli obiettivi che difficilmente saranno raggiunti. Atac ha infatti rinviato l’approvazione del bilancio 2014 per evitare di dichiarare default tecnico. Le casse dell’azienda sono in rosso dal 2008 e la perdita di esercizio negli ultimi cinque anni ha superato il miliardo di euro. Sommando le perdite del 2013 (219 milioni) a quelle del 2014 (141 milioni) e a quelle del primo semestre 2015 (58 milioni), Atac ha di fatto azzerato il proprio patrimonio aziendale, condizione per cui va dichiarato fallimento. Una situazione difficile, dove manca ormai liquidità di cassa anche solo per le piccole riparazioni.

In questa difficile e complicata situazione Atac si prepara alla (famosa) gara dei 700 autobus. Un tender che presenta molti elementi discutibili a cominciare dalla scelta del lotto unico (ricordiamo che ci sono due tipologie di veicoli) e dallo strumento finanziario, il leasing appunto. Settimana scorsa la stessa Atac ha chiamato a rapporto i maggiori costruttori di autobus spronandoli a fare un’offerta. È possibile che la gara dell’anno andrà deserta? Il mercato scommette di no. Però la prima proroga è già partita. La scadenza è stata rimandata dal 15 al 30 di luglio. La prima di una lunga serie? Una cosa è certa: sarà un’estate calda.

In primo piano

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...

Interservice e HÜBNER, intesa vincente. Nel nome della proattività

Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando Paola Perusi, Key Account Manager di HÜBNER Italia, e Marco e Davide Campari – rispettivamente Direttore Generale e Responsabile Commerciale Bus&Rail Interservice – hanno deciso che c’erano tutte le carte in regola per porre le basi di una profic...

Articoli correlati

Bus turistici come bancomat? Sistema Trasporti valuta un ricorso

dí Gianluca Celentano L’industria del trasporto privato non si sorprende più. “Continua infatti l’uso dei bus turistici come bancomat!”, così hanno commentato con amarezza Francesco Artusa e Diego Astori, rispettivamente presidente e vicepresidente di Sistema Trasporti, l’associazione che rappresent...
News