Ancora Arrigo Giana alla presidenza di Agens. L’Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi di Confindustria alla quale aderiscono, oltre al gruppo delle Ferrovie dello Stato, le principali aziende del tpl italiane, ha riconfermato Giana al vertice dell’associazione.

Queste le parole del “neo” presidente: «Sono molto onorato per la fiducia che le aziende associate mi hanno dimostrato. Il nuovo mandato ci permetterà di dare continuità al lavoro svolto e di definire le priorità di azione dei prossimi due anni, per il Consiglio Generale e per tutta la struttura di Agens. Dopo aver chiuso con un ottimo risultato il rinnovo del contratto nazionale delle attività ferroviarie, oggi lo sforzo è quello di ottenere un medesimo obiettivo con il contratto nazionale del Trasporto Pubblico Locale»

E sulla situazione in cui versa l’intero settore del trasporto pubblico, Giana aggiunge: «Stiamo uscendo dalla fase più pesante dell’emergenza pandemica ma non da quella economica e finanziaria per le aziende del settore. Il numero di passeggeri è ancora lontano dai livelli pre-covid, le perdite di ricavi che nel 2021 sono state di quasi 2 miliardi continuano ad essere significative anche in questi primi mesi del 2022. Oggi, 1 aprile, registriamo finalmente la fine dell’emergenza sanitaria e con essa un graduale ritorno alla normalità anche per quanto riguarda l’utilizzo dei nostri mezzi. Significativo il ripristino della capienza al 100%. Dobbiamo – conclude – tornare ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici e a disincentivare l’utilizzo delle auto private, unico vero modo per decongestionare le nostre città e abbattere il livello di inquinamento delle grandi aree urbane».  

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