Con la fine dello stato di emergenza sanitaria fissato per giovedì 31 marzo, l’Italia e gli italiani possono riacquistare un po’ di “normalità”, mettendosi alle spalle due anni strani, diversi e difficili causa Covid e misure di contenimento e prevenzione. Come quelle che in questi mesi ventiquattro mesi hanno coinvolto i mezzi del trasporto pubblico locale del Balpaese.
Già, perché da venerdì 1 aprile i mezzi pubblici del tpl tornano finalmente al cento per cento di capienza e dicono addio anche all’obbligo del Green Pass.

Da qualche tempo, infatti, i veicoli adibiti al trasporto pubblico locale erano obbligati a viaggiare con capienza massima di passeggeri tagliata del 20%: insomma, capienza all’80%. Tra l’altro, l ripristino alla normale capienza dei mezzi pubblici potrebbe anche coincidere con l’ingresso ad orario unico delle scuole di ogni ordine e grado, venendo meno l’accesso in aula in orari scaglionati.

Ufficiale, invece, anche l’addio al Green Pass per prendere l’autobus, la metropolitana, i tram e i treni. E così i mezzi pubblici tornano ad aprile le porte anche alle persone non vaccinate e prima perciò del “lasciapassare verde“. Ma, attenzione, resta l’obbligo di indossare la mascherina, meglio se Ffp2, ma basta anche quella chirurgica.

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