La gara indetta dall’Atm di Milano per la fornitura di 30 convogli metropolitani è stata vinta dall’Ansaldo-Breda (gruppo Finmeccanica). La commessa, che vale 210 milioni di euro, interamente finanziata dalla municipalizzata di Milano, è stata aggiudicata dall’Ansaldo-Breda con un ribasso del 27 per cento sulla base d’asta di circa 300 milioni di euro. I trenta Meneghino, tutti a sei casse, andranno a sostituire 20 convogli della Linea 1 e dieci sulla Linea 2, della metropolitana del capoluogo lombardo. L’ordine dell’Atm prevede anche un’opzione per la fornitura di ulteriori trenta treni. I Meneghino di Ansaldo-Breda saranno dotati dei più moderni sistemi di circolazione e comunicazioni come gli impianti multimediali interni e i sistema di videosorveglianza a bordo. Ansaldo-Breda ha già fornito all’azienda di trasporti Milanese, nel periodo 2008-2011, ben 42 treni Meneghino. Il capitolato di questa nuova gara prevede penali del 20 per cento su ogni treno consegnato in ritardo, ma l’Ansaldo Breda assicura che non ci sarà nessun ritardo nelle consegne, visto che sarà impiegata la piattaforma progettata appositamente per la metropolitana Milanese. Alla gara hanno partecipato anche Alstom, Caf, Roten e la coreana Hyundai, ma Ansaldo-Breda è riuscita ad imporsi e il primo convoglio verrà consegnato a maggio 2014 mentre per l’ultimo la consegna è prevista per il giugno 2015.

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