Per la Toscana sarà un 2019 ibrido ed elettrico. 61 autobus a basse e zero emissioni approderanno infatti nella regione nell’arco dei prossimi dodici mesi. Le prime consegne inizieranno a gennaio ed interesseranno Firenze e i principali centri urbani della Toscana. L’investimento è reso possibile grazie al cofinanziamento regionale di nove milioni a valere sui fondi europei Por Fesr 2014-2020, destinati proprio all’abbattimento delle emissioni climalteranti provenienti da traffico veicolare nei centri urbani.

mercedes autobus elettrico citaro hybrid

12 milioni dalla regione per il rinnovo della flotta

Le risorse economiche sopra citate, sottolinea l’assessore toscano ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli «si aggiungono ai recenti tre milioni di euro provenienti invece dal bilancio regionale, per l’acquisto di 23 autobus per i servizi extraurbani, in buona parte già circolanti e la cui entrata in esercizio sarà completata entro la fine di quest’anno. Si tratta di risorse erogate dalla Regione a One Scarl per l’acquisto in cofinanziamento». Anche questo investimento ha reso possibile la sostituzione di autobus extraurbani di categoria da euro 0 a euro 3, con un ulteriore miglioramento delle prestazioni ambientali dei mezzi impiegati nella nostra regione. In poche settimane sono dunque 12 i milioni messi a disposizione dalla Regione per il rinnovo del parco autobus circolante, che permetterà a regime l’immissione in esercizio di altri 84 nuovi bus, così da proseguire nell’attuazione dell’obiettivo di rinnovare oltre 350 mezzi nei due anni del contratto ponte per i servizi di tpl stipulato dalla giunta con la società One scarl, in attesa che si definisca il contenzioso in corso sull’affidamento della gara regionale.

Il Citaro hybrid fa il nido a Prato

Intanto, a Prato sono stati sfoggiati in anteprima gli ibridi leggeri Mercedes Citaro hybrid, allestiti da Cap e destinati a Ctt. Circoleranno sulle LAM Rossa di Pisa e Livorno. Ne arriveranno sei entro la primavera. Ribattezzati (eufemisticamente) Ecobus, i Citaro hybrid sono in grado di ridurre i consumi fino all’8,5 per cento grazie alla presenza di una piccola macchina elettrica da 14 kW che assiste l’endotermico durante i picchi di sforzo, efficientando in questo modo il funzionamento del motore a combustione. Saranno tutti dotati di sistemi di telecontrollo per la gestione delle linee, contapasseggeri e telecamere interne. Tper ne ha già acquistati alcuni esemplari.

In primo piano

Energy Mobility Solutions, la bussola di Iveco Bus per guidare i clienti verso la transizione energetica. L’intervista a Federica Balza, Sales Infrastructure Engineer

Si chiama Energy Mobility Solutions ed è il modello di business per la mobilità elettrica messo a punto da Iveco Bus per supportare gli operatori nella transizione energetica, offrendo una soluzione chiavi in mano su misura, dalla progettazione dei veicoli e delle relative installazioni alla loro re...

Siemens, tutte soluzioni per l’e-mobility

Siemens Smart Infrastructure è stata tra i protagonisti dell’edizione 2024 di NME – Next Mobility Exhibition, a Milano, dall’8 al 10 maggio. Soluzioni personalizzate per l’elettrificazione, infrastrutture di ricarica adatte a tutte le esigenze e soluzioni software e IoT per ottimizzare la gest...

Articoli correlati