Tper mette in campo percorsi formativi e agevolazioni come incentivo alla professione di autisti: 141 conducenti assunti lo scorso anno e 56 quelli entrati in servizio nei primi tre mesi del 2023. E si prosegue a pieno ritmo.

Lā€™intero settore dei trasporti stradali, di merci e di persone, ĆØ caratterizzato di questi tempi dalla carenza di conducenti professionali che si stima in termini di 20.000 unitĆ  mancanti nel nostro Paese, di cui almeno 7.000 nellā€™ambito del trasporto pubblico locale: un tema che impegna fortemente le aziende che gestiscono i servizi di mobilitĆ  collettiva sui territori.

AAA autisti cercansi: l’impegno di Tper

Per contrastare la difficoltĆ  nel reperimento di personale di guida e il forte turnover, anche Tper ha adottato azioni per favorire lā€™inserimento di nuovi conducenti di linea, agevolando tanto i giovani che non sono ancora in possesso delle necessarie abilitazioni, quanto le persone che hanno perso un precedente lavoro e che sono motivate a cimentarsi in un mestiere altamente professionalizzante in un contesto di stabilitĆ  occupazionale.

Nellā€™ambito dellā€™investimento nel capitale umano e nella sua formazione, Tper ĆØ impegnata nella realizzazione di un corposo piano di assunzioni che ha giĆ  visto lā€™avvio, nel 2022, con lā€™entrata di 141 nuovi conducenti a cui sono state erogate oltre 25.000 ore di formazione specifica.

Lā€™attivitĆ  prosegue con inserimenti praticamente a ā€œciclo continuoā€: nei primi mesi del 2023 Tper ha giĆ  assunto altri 56 conducenti e sono pianificate le assunzioni di maggio e giugno (ulteriori 50 autisti)nel secondo semestre, in base ai fabbisogni previsti, si ipotizza poi il reperimento di altre 60/70 unitĆ . Un impegno notevole dellā€™azienda per lā€™assunzione e la formazione di oltre 300 nuovi conducenti in due anni.

Lā€™ingresso in azienda avviene tramite partecipazione ad una procedura selettiva semplificata riservata ai giovani sotto i 30 anni e ai lavoratori che hanno perduto il lavoro percettori di NASPI (indennitĆ  di disoccupazione) con assunzione a tempo indeterminato, in apprendistato per i primi 36 mesi.

Per la partecipazione alle selezioni per lā€™assunzione in apprendistato non ĆØ richiesto il possesso delle abilitazioni necessarie per guidare mezzi i pubblici (patente D e Certificato di Qualificazione del Conducente), ma i candidati idonei hanno 18 mesi di tempo per acquisirle.

Per favorire lā€™ingresso delle nuove leve, in occasione dellā€™ultima selezione, Tper ha messo in campo una novitĆ : ai candidati idonei, ma non ancora patentati, lā€™azienda coprirĆ  integralmente i costi per lā€™acquisizione delle abilitazioni – per un valore economico di circa 3.000 euro -a fronte di un impegno reciproco di costituzione del rapporto di lavoro.

Unā€™altra novitĆ  incentivante che amplia la platea degli aspiranti autisti ĆØ il ā€œtraining centerā€ che sarĆ  avviato da maggio, in collaborazione con la Fondazione Aldini Valeriani, allā€™interno del progetto per persone che desiderano essere accompagnate nella ricerca di occupazione ā€œInsieme per il lavoroā€, il tavolo nato dalla collaborazione tra Comune, CittĆ  Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna a cui ha aderito anche la Regione Emilia-Romagna, un network che rappresenta uno strumento efficace per un dialogo tra domanda e offerta lavorativa. Il corso ĆØ destinato a 25 persone individuate a cura di ā€œInsieme per il lavoroā€, che riconoscerĆ  ai partecipanti anche unā€™indennitĆ  oraria, mentre Tper finanzierĆ  lā€™acquisizione delle abilitazioni necessarie alla guida e curerĆ  tutto il percorso formativo sul ruolo di Operatore dā€™Esercizio.

Oltre a queste modalitĆ  di selezione ed incentivazione, Tper ĆØ aperta anche alle presentazioni di candidature spontanee con assunzione a tempo determinato per 24 mesi, previo colloquio valutativo, di persone che sono giĆ  in possesso delle abilitazioni alla professione: unā€™opportunitĆ  in piĆ¹ che estende lā€™offerta a chi ha giĆ  esperienze pregresse nella propria carriera lavorativa. 

Ogni nuovo conducente viene inserito nel corso ā€œBenvenuti a bordoā€, che non ĆØ solo un augurio che Tper formula ai passeggeri dei propri bus, ma ĆØ un valore che lā€™azienda vuole condividere anche con chi ā€œsaleā€ alla guida dei mezzi, nella consapevolezza che diventare ā€œoperatore dā€™esercizioā€ non significa solo saper guidare bene, ma anche essere una persona che fa la differenza sulla qualitĆ  del servizio offerto alla collettivitĆ . Per questo, Tper organizza per i nuovi autisti piĆ¹ di 180 ore di formazione tra aula e guida, curando tutti gli aspetti legati alla centralitĆ  del ruolo di conducente di un mezzo pubblico. Sono tanti i temi affrontati con i docenti interni: la cultura aziendale, la normativa del lavoro, lā€™organizzazione dei turni e dellā€™interfaccia con la centrale operativa, la sicurezza stradale, lā€™utilizzo delle tecnologie innovative, la bigliettazione, le regole del viaggio; il cuore del mese di inserimento ĆØ, tuttavia, costituito dalla formazione sul campo, alla guida dei mezzi e sui percorsi di linea della rete aziendale, con lā€™affiancamento di un team di istruttori qualificati, colleghi esperti e specializzati, veri e propri ā€œtutorā€ di riferimento, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Il programma formativo non si esaurisce con il corso dā€™ingresso, ma prosegue con un piano formativo strutturato che prevede ulteriori interventi, specie nel corso dei primi anni, per lo sviluppo della professionalitĆ  dellā€™autista.

Ai conducenti dei mezzi pubblici viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale di categoria, che prevede 14 mensilitĆ , a cui si aggiunge in Tper il beneficio degli accordi di contrattazione integrativa di secondo livello, migliorativi in termini di qualitĆ  dei turni e dellā€™orario di lavoro. Eā€™, inoltre, attivo un pacchetto di welfare ed altri benefit che si traducono in un valore economico, tra cui i servizi di mensa aziendale ed un piano sanitario su misura che garantisce a tutti i lavoratori del settore del trasporto pubblico locale, attraverso il Fondo TPL Salute, servizi di prevenzione, assistenziali e di cura della salute integrando le prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. 

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