Dopo gli anni difficili, difficilissimi dovuti alla pandemia di Covid che ha messo in ginocchio anche – per non dire soprattutto – il mondo dei trasporti e dell’industria, il mercato dell’autobus italiano è tornato a macinare numeri: saranno oltre 4.000 i mezzi immatricolati nel corso dell’anno che ci apprestiamo a salutare. E in questo contesto, Scania ha registrato buoni, ottimi risultati.

Nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno del Grifone, quest’anno organizzata nella tanto splendida quanto iconica location di Terrazza Martini, nel cuore di Milano, Roberto Caldini, direttore divisione bus&coach di Scania Italia ha dato i numeri – positivi – del comparto di cui è al timone per il mercato tricolore: nel corso del 2023 Scania ha immatricolato 245 veicoli, più che raddoppiate le targhe messe a segno nel 2022 (111), per una soddisfacente quota di mercato del 6,2%.

Nelle prossime ore, peraltro, Scania consegnerà venti Scania-Irizar i4 Lng (tecnologia sulla quale la casa svedese punta molto) e quindici Scania-Beulas a due piani a Salerno. Insomma, una consegna per chiudere bene un anno col segno più.

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