Come riportato dalla Gazzetta del Sud, è stato rinviato al 7 febbraio stato l’incontro a Palermo per conoscere il futuro del servizio di trasporto pubblico urbano in capo all’Ast, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto.

Un destino che appare ormai segnato per quei comuni che si affidavano all’operatore ormai piegato dalla crisi finanziaria: queste cittadine dovranno rivolgersi ad altre aziende, mettendo a gara il servizio.

A confermarlo, come affermato anche dall’assessore alle Infrastrutture della Regione, Alessandro Aricò: «Stiamo studiando una soluzione che permetterà ai sindaci di attivare nuove convenzioni con altre aziende di trasporto in modo rapido».

Il problema, però, interessa anche altre aree della Sicilia, come Siracusa, Ragusa, Acireale, Augusta, Caltagirone, Carlentini, Gela, Lentini, Modica: qiui dal primo marzo l’Ast stopperò i bus che assicurano i collegamenti all’interno delle città, mentre rimarranno in servizio le corse che collegano le città fra loro.

A subentrare ad Ast nella gestione sembra poter essere Sais, che ha mostrato interesse per coprire il servizio destinato a rimanere scoperto.

Articoli correlati

Karin Rådström succede a Martin Daum al vertice del gruppo Daimler Truck

Il Consiglio di Sorveglianza di Daimler Truck ha nominato Karin RÃ¥dström nuovo Ceo del gruppo partire dal 1° ottobre 2024. Il suo incarico durerà fino al 31 gennaio 2029. Prima di entrare a far parte del gruppo nel 2021, Karin RÃ¥dström ha lavorato in Scania – l’abbiamo intervistata nel 2...
News

Roma, parte la sperimentazione del servizio bus a chiamata

A Roma è in partenza un nuovo servizio di bus a chiamata, operativo sette giorni su sette, inclusi i festivi, dalle 5:30 alle 24:00, a partire dal quartiere Massimina. Questo servizio è finalmente realtà: viene erogato da Autoservizi Riccitelli in nome e per conto di Atac nell’ambito del subaf...