L’app OpenMove in Trentino è utilizzata da più di 100.000 utenti e permette di pianificare il percorso intermodale sfruttando tutta la rete del trasporto pubblico locale nella provincia di Trento – compresi autobus urbani ed extraurbani, funivia e treni regionali – consultare gli orari per linea e fermata ed acquistare i titoli di viaggio con un solo tocco per poi validarli alla salita sul mezzo.

A partire da lunedì 5 dicembre, un gruppo selezionato di utenti ha avuto accesso alla funzionalità di validazione tramite Bluetooth sugli oltre 700 mezzi in forza a Trentino Trasporti, che si va ad aggiungere alle altre tipologie già in uso come la lettura del QR code a bordo veicolo e la scansione del tag NFC. Dopo le prime settimane di test, la funzionalità verrà estesa a tutti gli utenti dell’app OpenMove.

La nuova funzionalità permette agli smartphone degli utenti, grazie alla tecnologia Bluetooth, di rilevare automaticamente il mezzo su cui sono saliti, rendendo l’esperienza utente ancora più fluida. Facilitare l’accesso al trasporto pubblico è infatti cruciale per agevolare il cambio modale verso il tpl: rispetto all’auto privata, il trasporto pubblico soffre di appetibilità perché risulta spesso laborioso pianificare in anticipo il percorso, trovare la fermata ed acquistare il titolo di viaggio: grazie all’app OpenMove con cercapercorso integrato, gli orari e i biglietti a portata di mano, si riescono ad abbattere molte barriere di accesso alla mobilità pubblica, incentivandone l’utilizzo. Innestare una nuova modalità di validazione come il Bluetooth va proprio in questa direzione: è più facile per gli utenti, consente un incarrozzamento più veloce in fermata e migliora la ricchezza di dati per l’operatore di trasporto che può così avere il polso dei flussi di mobilità in tempo reale. L’obiettivo di OpenMove è quello di consentire un accesso facile e intermodale alla mobilità, proprio come è immediato salire in auto e girare la chiave nel cruscotto.

La validazione Bluetooth è solo una delle tecnologie con cui è possibile effettuare la validazione di un ticket del trasporto. La piattaforma OpenMove è infatti agnostica nei fronti delle tecnologie di validazione. La Suite OpenMove, infatti, contenendo al proprio interno un vero e proprio sistema di bigliettazione Account Based, può offrire sia il paradigma di validazione “diretto” che “inverso”, proprio come descritto nel documento ISO/TR 20526:2017. Il paradigma diretto è quello tradizionale, in cui l’elemento attivo della validazione è costituito da un validatore tradizionale installato a bordo mezzo o in stazione. Il paradigma inverso, al contrario, prevede che l’elemento attivo di validazione sia costituito dallo smartphone dell’utente (che funge da supporto di bigliettazione), grazie alle capacità del dispositivo di acquisire il dato di validazione e comunicarlo al sistema di centro. La capacità di gestire entrambi gli scenari all’interno di una piattaforma di mobilità rappresenta lo stato dell’arte nei Sistemi di Bigliettazione Elettronica, nonché un requisito importante per abilitare un progetto MaaS in un territorio.

OpenMove ha deciso di implementare questa innovazione nel modo più smart possibile, sia per l’operatore di trasporto sia per gli utenti: lo smartphone comunica infatti con l’hardware di bordo già presente e non si rende necessario quindi installare dispositivi aggiuntivi. Nel caso in cui non i dispositivi a bordo mezzo non lo consentano, esiste sempre la possibilità di installare dei semplici beacon a batterie che emettono il segnale Bluetooth necessario alla validazione. Questi dispositivi consentono di salvare i waypoint della bigliettazione anche senza un intervento proattivo da parte dei viaggiatori, abilitando un’esperienza di viaggio hands-free.

La possibilità di gestire entrambi gli approcci di validazione Bluetooth (sfruttando i beacon oppure segnali emessi da dispositivi già presenti a bordo mezzo) testimonia ancora una volta la flessibilità della Suite OpenMove nell’approccio modulare ed agnostico alle tecnologie specifiche per il processo di validazione.Il miglioramento continuo dell’esperienza utente, in linea con la prospettiva customer centric che da sempre contraddistingue l’azienda, e la possibilità di trovare nel territorio trentino un Living Lab in cui sperimentare le novità sono le due condizioni che hanno reso possibile questo progetto.

Le prospettive future sono ancora più entusiasmanti, ad esempio lo scenario Be-in / Be-out senza alcuna azione da parte dell’utente alla salita sul mezzo, logiche di “best fare” (ovvero il calcolo automatico della miglior tariffa), gamification con eventuali premialità ed estensione anche ad altri modi di trasporto. Un’ulteriore possibilità offerta dalla Suite OpenMove è abilitare in modo fluido sia scenari di trasporto pianificato che scenari di trasporto a chiamata in forma completamente integrata, adattando il panorama di mobilità alle richieste e alle aspettative degli utenti moderni.

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