C’era attesa per la visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Flumeri, polo produttivo di Menarini, ma soprattutto c’era attesa per la conferenza stampa nella quale la “neo” proprietà, ovvero la Seri Industrial della famiglia Civitillo, avrebbe pubblicamente tracciato la rotta per il futuro del costruttore italiano di autobus.

Ecco, come noto il futuro dello storico brand passerà anche per il ruolo del gruppo cinese Geely Group, che affiancherà Menarini nella progettazione e costruzione di autobus di piccola e media taglia, ovvero minibus e midibus da 6 e 8 metri, elettrici, che attualmente non sono a portafoglio. In questa operazione, i corti a batteria che saranno realizzati “a quattro mani” sull’asse Italia-Cina saranno brandizzati Menarinibus, sia per il mercato italiano sia per quello estero.

Prima, però, per riportate le parole di Vittorio Civitillo, AD di Seri Industrial, andrà avanti una transizione aziendale non facile che – citiamo – “è ancora in atto”.

Nel corso del 2024 il marchio ha immatricolato 285 macchine, riprendendosi dopo un anno di sostanziale immobilismo, il 2023, nel quale erano stati appena 55 i veicoli targati.

A margine dell’evento e della breve conferenza stampa, Civitillo ci ha raccontato come la ristrutturazione aziendale dovrebbe andare avanti per tutto il 2025. E quello appena iniziato sarà un anno nel quale l’azienda punterà a produrre circa 400 pezzi, molti dei quali appartenenti alla maxi commessa vinta per Acamir (sul piazzale decine e decine di Citymood da 12 metrio Cng per Air Campania e Eav) e a quella greca di Atene, alla quale Menarini fornirà un totale di 200 di Citymood a gas naturale compresso. Un modello, questo, che abbiamo avuto modo di vedere e fotografare lungo le linee produttive (lo trovate nelle tre foto qui sotto)

Una nota a margine: se all’esterno dello stabilimento un piccolo capannello di ex lavoratori e sindacalisti ha inscenato una protesta, all’interno del plant il titolare del Mimit ha incontrato i sindacati, con i quali tornerà a confrontarsi il 10 febbraio prossimo nell’incontro programmato al dicastero.

In primo piano

Quanto costano gli pneumatici per ogni chilometro?

La domanda è semplice, la risposta no. Nel trasporto pubblico, conoscere il costo reale degli pneumatici per chilometro significa avere il controllo sui costi, sulla sostenibilità e sulla continuità del servizio. Tutti sanno quanto costa un litro di gasolio, pochi sanno quanto costano i&nb...
News

Articoli correlati

Scania annuncia nuove nomine nell’Executive Board

Scania ha annunciato tre nomine all’interno del proprio Executive Board e l’adattamento della propria organizzazione interna. Le nuove nomine nell’Executive Board – che riguardano Stefano Fedel, Camilla Dewoon e Anna Carmo e Silva – comportano una riallocazione delle responsabilità...

I risultati del terzo trimestre 2025 di Iveco Group

“Un trimestre caratterizzato dal mantenimento della rotta e dalla concentrazione degli sforzi. La cessione del business Defence e l’Offerta Pubblica di Acquisto su Tata Motors procedono secondo i piani“, così Iveco Group, per bocca del Ceo Olof Persson, commenta i risultati ottenuti da I...