Su il sipario per il primo centro diretto Man Truck & Bus in Italia. Le attività, nel polo bresciano sito a Castegnato (via Padana Superiore 46) hanno avuto inizio a dicembre 2016, ma ieri (venerdì 5 maggio) si è tenuto l’happening inaugurativo, una giornata di porte aperte pensata per richiamare clienti e simpatizzanti nel centro nuovo di zecca.

Il nuovo Tourliner è la star del centro 

Il nuovo punto di riferimento nella rete Man svolge le funzioni di concessionaria e officina. Non solo: i 450 metri quadri di area consegne fungeranno anche da Academy: «Da giugno si terranno i corsi base per i tecnici della rete Man Truck & Bus», spiega il workshop manager Gianluca Formenti. Quella di Brescia, insomma, funzionerà come distaccamento del polo veronese, deputato a formare e aggiornare i tecnici italiani della rete. Il centro di Brescia può contare, tra le altre cose, su 500 metri quadri di area esposizione e salone vendite e 1200 di officina. Inizialmente lo zoccolo duro della clientela è stato indubbiamente quello del versante Truck, ma «recentemente le cose si stanno equilibrando: camion e bus sono cinquanta e cinquanta», sempre Formenti. Ieri, ad impreziosire la scenografia per l’open day, appena dentro l’ingresso faceva bella mostra di sé il nuovo Neoplan Tourliner, quasi pronto per la consegna al noleggiatore romano  Caperna Bus. Un esemplare, quello in preparazione, caratterizzato dalla colorazione esterna vinaccia e dai raffinati interni bordeaux, nero e beige, in grado di trasportare 53 passeggeri (più i due posti di servizio).

Una precisa strategia d’espansione

L’apertura del Man Truck & Bus Center Brescia risponde al desiderio del Leone di Norimberga di piantare solide radici nel belpaese. «L’obiettivo è migliorare l’immagine del brand in Italia, dove Man finora non è ancora riuscita a dare un’idea di ciò che rappresenta nel resto d’Europa», così il responsabile dello sviluppo della rete Giampaolo Del Lago, presente al battesimo di ieri. La commessa Cotral ha segnato un deciso passo in avanti nell’affermazione dell’azienda nel nostro paese, ma tanta è la strada ancora da percorrere. A breve a Fiano Romano aprirà un secondo centro diretto Man Truck & Bus. In Europa ve ne sono poco meno di trecento.

Meccanici cercasi

Il polo bresciano è andato a regime fin da subito. Inizialmente con forti commesse in ambito Truck (a un certo punto sono stati 86 i camion parcheggiati al centro). Ora ci sono tre nuovi Tourliner da consegnare, tra cui quello per Caperna. In tutto, ci sono trenta consegne programmate entro giugno. L’organico può contare su nove persone, più due commerciali già presenti nella rete Man. Cinque i tecnici all’opera nell’officina di Castegnato, ma «l’obiettivo è arrivare a dieci entro fine anno», spiega Formenti. Mica facile. «Facciamo fatica a trovare meccanici adatti. Abbiamo contattato tutte le scuole della zona», così Del Lago.

Man vince i Classe I in Toscana

Intanto, è notizia sempre di ieri che Man si è aggiudicata il lotto dei Classe I per la Toscana, per un totale di 250 autobus. Una vittoria nella gara d’acquisto che si inserisce in un contesto intricato, sullo cui sfondo rimane l’incertezza della gara di servizio aggiudicata provvisoriamente ad Autolinee Toscane (con Ratp). Una situazione su cui pende ancora il verdetto del Consiglio di Stato e un ricorso al Tar.

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