Se il 2024 si è chiuso (molto) positivamente con con un fatturato di 296 milioni di euro, la vendita di 540 autobus elettrici e un aumento del 28% della redditività, il 2025 vuole essere ancora migliore, almeno nelle intenzioni di Karsan, che punta a chiudere l’anno corrente a quota 400 milioni di euro di fatturato e 700 bus a batteria “piazzati” a livello globale.

Qualche altro dato: l’82% dell’export turco in Europa di e-bus negli ultimi sei anni è rappresentato da modelli targati Karsan. E a proposito di modelli “alla spina”, il midibus e-Atak e il minibus e-Jest, rispettivamente con il 29% e il 37% di quota di mercato, sono i leader nei relativi segmenti in Europa per il quinto anno consecutivo. E ancora: a fine 2024, portano la firma di Karsan 1.500 veicoli elettrici, in 27 Paesi di tre continenti.

Il CEO Okan Baş ha dichiarato: «Nel 2024, abbiamo raggiunto l’8° posto nella classifica di mercato in Europa, pari al 4,5% di market share. Poi ci sono Paesi del Vecchio Continente in cui siamo in top 5 e, in Italia, Romania, Portogallo e Svizzera, addirittura in top 3. Nel 2025 rafforzeremo il nostro impegno per la mobilità elettrica: l’obiettivo prefissato è una crescita del 30%, la vendita di 700 veicoli elettrici e il raggiungimento di un parco mezzi elettrici globale di 2.200 unità. Con questa crescita prevediamo di aumentare il nostro fatturato totale a 350-400 milioni di euro e il fatturato dei veicoli elettrici a 200-250 milioni di euro. Il 2025 sarà un anno in cui diversificheremo la nostra gamma di prodotti sia elettrici che autonomi e a idrogeno, lanciando nuovi prodotti…».

Ecco, quest’ultima frase di Baş lascia pensare alla messa a punto da parte di Karsan – una messa a punto già effettuato da molti altri Oem – di un interurbano a batteria. E forse anche di qualcosa d’altro. Chissà, staremo a vedere…

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