Il filobus “Verde” ha mosso a Pescara i primi passi. Sono infatti iniziate alle 9 di giovedì 22 febbraio 2024 le prove tecniche sulla nuova linea filoviaria, denominata, appunto “La Verde”, lunga 8 km e 150 metri con 25 fermate,  che unirà la stazione ferroviaria di Pescara con i grandi alberghi di Montesilvano. Su richiesta di TUA, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico in Abruzzo, il dirigente del comune di Pescara, Giuliano Rossi, ha emesso  l’ordinanza n.170 del 20 febbraio 2024, che autorizza il transito dei filobus e della relativa scorta tecnica.  

Le prove tecniche su infrastruttura e veicoli, proseguiranno per 9 settimane, dalle 8 alle 19. Nelle settimane di test  la velocità prevista dei mezzi sarà di 20 km/h; è stata inoltre autorizzata l’attivazione degli impianti semaforici delle intersezioni stradali con le vie Ruggiero Settimo, Luigi Cadorna, Cavour, del Milite Ignoto, Leopoldo Muzii e Giovanni Bovio. I risultati dei primi giorni di test sono senz’altro positivi, sia per i mezzi che per l’infrastruttura.

L’inaugurazione del servizio è prevista per fine giugno, alla vigilia della stagione estiva. Sia residenti che i numerosi turisti potranno quindi beneficiare tra poco di un servizio rapido e veloce, svolto con veicoli dotati di tecnologia di ultima generazione.

Il filobus a Pescara

Il parco filoviario è attualmente composto da sei filobus snodati a grande capacità Exquicity 18 T costruiti da Van Hool nel 2022, con parte elettrica e di trazione fornita da Kiepe Electric. Veicoli dal design avveniristico, sono già presenti in Italia a Parma, dove sono in servizio dal 2013, e a Rimini, sul Trasporto Rapido di Costa, mentre all’estero li troviamo a Ginevra e Montreux in Svizzera e a Linz, in Austria, nella versione da 24 metri. 

Il comfort per passeggeri ed autisti è integrato dalle elevate prestazioni, di accelerazione e decelerazione, e alla possibilità di ricarica progressiva, secondo la tecnologia IMC® (In Motion Charging) del pacco batterie, tecnologia fornita da Kiepe Electric. Nei filobus di ultima generazione le batterie hanno sostituito il moto-generatore diesel; le nuove batterie al litio permettono al filobus di percorrere tratti in marcia autonoma con passeggeri a bordo e senza limitazioni di velocità o di rinuncia dei servizi a bordo.

Gli Exquicity  sono dotati di quattro porte per la salita e la discesa dei passeggeri e possono ospitare fino a 134 persone. Sia il posto guida che l’ambiente viaggiatori sono climatizzati; è presente la video-sorveglianza, il pianale è ribassato, e sono previsti spazi per i diversamente abili. La livrea dei mezzi è bianca, con decorazioni e logo di colore verde.

A regime, la linea verrà percorsa in 20-25 minuti, con il passaggio di un filobus ogni 10 minuti in media. Il percorso si sviluppa per buona parte in sede propria sul vecchio tracciato della ferrovia Adriatica, mentre per circa un chilometro , presso entrambi i capilinea, il filobus avanzerà in marcia autonoma. Già previsto un allungamento verso Pescara Tribunale, dove dovrebbe sorgere la stazione di ricarica dei filobus.

I comuni di Pescara e Montesilvano stanno procedendo con le opere di sistemazione della segnaletica e del verde lungo l’intero tracciato, mentre il montaggio delle pensiline e delle paline intelligenti interattive verrà completato poco prima della messa in servizio della filovia.

Un progetto importante e finalmente vicino alla partenza, quello della filovia di Pescara, dopo anni di problematiche di vario genere per fortuna risolte, e che unirà ancora di più i comuni di Pescara e Montesilvano, e che è destinato in futuro ad ulteriori ampliamenti, verso Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino. Un servizio rapido, veloce ed ecologico, che migliorerà  non poco i collegamenti nel territorio.

Il commento del Direttore Generale di TUA,  Maxmilian Di Pasquale: «Adesso viene verificata la funzionalità dell’opera e inizia il periodo di prova. Seguirà la formazione dei filovieri abilitati con l’obiettivo di entrare in esercizio al pubblico per la fine del mese di giugno. Sappiamo benissimo che la novità genera anche un po’ di timore. Sarà nostro dovere quello di tranquillizzare, accompagnare, attuare tutte quante le misure mitigative del rischio per rendere l’opera meno stressante e impattante possibile. L’effetto finale sarà sicuramente positivo per cittadini».

di Stefano Alfano

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

A Pescara manca la sicurezza. Dopo trent’anni vanamente decorsi dal finanziamento Cipess mal speso, siamo ancora alle prese con le migliorie da apportare al tracciato privo del marciapiede lato mare. Sono stati instradati i filobus Van Hool Exqui.City18T in beffa all’Ordinanza recente del TAR di Pescara sui passi carrabili incustoditi, le prove tecniche d’Autore hanno dimostrato l’inadeguatezza del tracciato a fini di sicurezza (il filobus circola sotto scorta a 10 km l’ora tra ciclisti e pedoni) e Tua spa annuncia l’entrata in esercizio dell’impianto per i primi giorni di luglio prossimo. Ha ben valutato tutto, fin dal 29 settembre 2021, l’Eccellente giudice del TAR Abruzzo Massimiliano Balloriani. Il quale ha definito il NOT del ministero un atto amministrativo “perplesso, dubitativo, condizionato, ipotetico”. E tale si è rivelato alla prova dei fatti. Checché ne dica il Consiglio di Stato in abbaglio dei sensi, con la figuraccia del “doppio binario” immaginario al servizio di un treno su gomma a guida manuale, da instradare su corsie ridotte larghe poco più di tre metri al cospetto di un filoveicolo il cui frontale misura m 3,35 con gli specchi laterali d’ordinanza. Nel frattempo, stanno disegnando a casaccio la segnaletica orizzontale, anche sulla pista ciclabile discontinua, promiscua e in più punti malridotta e sconnessa.

Il Festival della sciatteria va in onda a Pescara nelle more del collaudo ANSFISA, impossibile da avviare su un’infrastruttura viaria mai completata a regola d’arte sia nella sede riservata (Strada parco), sia nei tratti a circolazione promiscua da percorrere con l’ausilio di batterie al litio dotate di un’autonomia di appena 4 km in marcia ordinaria, giusta dichiarazione del fornitore Kiepe Electric. Ne vedremo delle belle. 

Ivano Angiolelli – Presidente Comitato “Strada parco bene comune”

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