Nel corso del 2024, GTT-Gruppo Torinese Trasporti ha programmato un totale di 3.654.546 corse, perdendone 100.292, che non sono poche, certo, ma rappresentano uno percentuale molto bassa, pari al 2,74% del totale delle corse.

I dati emergono dalla relazione portata in Consiglio Comunale dall’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, per rispondere al chiarimento sullo stato del tpl sotto la mole avanzato dall’opposizione.

Da quanto riportato da Foglietta, delle 100.292 corse saltate, 60.00 circa sono andate perse a causa della carenza di conducenti, problema cronico per tutte le realtà del tpl italiano. Problema che solo al Sud è meno grave rispetto le altre regioni di Italia. E problema particolarmente acuto nel Settentrione.

Il secondo motivo, circa 28mila episodi, i guasti ai mezzi della flotta GTT. Infine, il terzo: circa 13.000 corse su 100 e rotte mila sono saltate per incidenti.

L’assessore alla Mobilità di Torino ha reso noto che “l’Introduzione di elementi grafici su mappe e canali i infomobilità per segnalare in modo chiaro eventuali perturbazioni del servizio e informative chiare ai clienti in attesa alle fermate, assunzione di personale ed efficientamento della programmazione oraria e della gestione operativa per ridurre il numero di corse soppresse e garantire la regolarità e qualità del servizio offerto“, sono le contromisure adottate da Comune e operatore per migliorare il servizio di tpl in città

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