Autolinee Toscane ha un nuovo presidente, Gianni Bechelli. Il fiorentino, proveniente dal Gruppo Ratp Dev (di cui è consulente dal 2010 e dove continua a ricoprire la carica di consigliere di amministrazione) e con un passato da amministratore delegato in LFI-La Ferrovia Italiana, raccoglie il testimone da Bruno Lombardi.

Il passaggio di consegne ai vertici della società arriva peraltro in un momento assai importante, visto che tra poco più di un mese – a partire dal primo di novembre, per l’esattezza – Autolinee Toscane sarà chiamata e prendere in carico il trasporto pubblico su gomma nell’intera regione tirrenica.

Il commento del neo presidente di Autolinee Toscane

«Modernizzare e integrare la rete regionale del trasporto pubblico è una bella sfida. Una sfida unica nel suo genere a livello. Ho sempre sostenuto il trasporto pubblico come decisivo nella qualità del vivere urbano fin dai tempi dell’esperienza da sindaco, quando mi sono battuto per avere la tramvia da Firenze a Scandicci. L’obiettivo oggi è ancora più difficile, ma Autolinee Toscane ha saputo e saprà essere all’altezza con l’aiuto di tutti: personale, sindacati e istituzioni», le parole del neo presidente, che ha a curriculum anche l’esperienza di primo cittadino di Scandicci, oltre che quella da responsabile del progetto dell’Alta Velocità per la Società TAV per l’Emilia e Toscana; una delle opere più importanti del sistema ferroviario d’Italia, realizzata per circa l’80% in galleria.

Come ricordato anche da Cascinanotizie, Bechelli è stato anche consigliere di amministrazione di Ataf, l’azienda dei bus di Firenze, in due differenti momenti, per un decennio complessivo: dal 1985 al 1990 e, in seguito, dal 1996 al 2001.

Bechelli, infine, ha voluto salutare e ringraziare il suo predecessore: «Raccolgo un’eredità importante dall’amico Lombardi. L’uomo che ha segnato in questi anni la storia del trasporto a Firenze e in Toscana. A lui va un ringraziamento sincero».

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