Viaggiare comodi, con la possibilità di pagare il documento di viaggio con la carta di credito o il bancomat. Da oggi, su tutti gli autobus di Bologna, si potrà acquistare il biglietto a bordo del mezzo sguainando dal portafoglio le carte contactless.

L’azienda di trasporto locale Tper ha infatti esteso il sistema di pagamento digitale a tutti i mezzi urbani. Una piccola-grande rivoluzione che non si ferma qui: da lunedì prossimo, 11 ottobre, toccherà al bacino di Imola, a seguire quello di Ferrara. Entro il 2022 sarà attrezzata anche l’intera flotta suburbana ed extraurbana.

Il servizio di smart di Tper

A presentare la novità ci ha pensato la presidente Tper Giuseppina Gualtieri, questa mattina in conferenza stampa nel capoluogo emiliano, che diventa così la prima città metropolitana in Italia a dotarsi di questo sistema sulla rete urbana del trasporto pubblico. La numero uno di Tper ha dichiarato: «Il percorso di digitalizzazione dei sistemi di vendita, di infomobilità e di utilità complessiva a vantaggio del cittadino segna un’altra tappa importante. Come azienda che gestisce il trasporto pubblico siamo al fianco delle Istituzioni per offrire ai cittadini sempre maggiori opportunità pratiche. Con le nostre realizzazioni in campo tecnologico sposiamo, infatti, il concetto di ‘mobilità come servizio’ che è alla base della visione di sistema del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e delle amministrazioni dei territori in cui eroghiamo i nostri servizi. Lo sviluppo delle nostre realizzazioni e il favore che queste incontrano ci confortano nel nostro impegno a far sì che il trasporto pubblico possa essere fruito da tutti con sempre maggiore comodità, praticità e sicurezza».

Come funziona il nuovo biglietto contactless

Non è previsto alcun sovrapprezzo, nè l’obbligo di acquisto anticipato. Una corsa costa 1,5 euro e vale 75 minuti, ma nel caso di uso ripetuto degli autobus (fino alle 2 di notte), passando ogni volta la card sul sistema, in automatico viene calcolata la tariffa migliore e a fine giornata viene addebitato il costo complessivo, che comunque non potrà mai superare i sei euro (pari cioè alla tariffa giornaliera).

Il sistema di pagamento è sicuro“, garantiscono i tecnici di Tper, e utilizza un sistema antifrode per cui il numero della carta viene immediatamente cifrato e trasmesso alla banca, diventando illeggibile sia per l’azienda fornitrice dei lettori sia per la stessa Tper.
Il controllore dovrà solo farsi dare le ultime quattro cifre della carta e verificare l’avvenuta validazione della corsa attraverso un palmare. Sempre per ragioni di sicurezza, il sistema non prevede l’acquisto di più biglietti alla volta. In questo modo, anche se per errore la carta viene avvicinata di nuovo al lettore durante il viaggio, non viene addebitato nessun costo aggiuntivo.

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