Mobilità sostenibile”, due semplici parole entrate con forza, da anni, nelle agende di governo di tutto il mondo (o quasi). Sempre più Paesi e città stanno dedicando particolare attenzione – e importanti investimenti – su questo fronte. Uno dei primi pasi da compiere, non vi è dubbio, è quello di efficientare e rendere ecosostenibile il trasporto pubblico locale. Lo sa bene anche Ancona, che nelle ultime ore ha dato il benvenuto a due nuovi autobus elettrici e otto colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, moto comprese.

Così Ancona si fa green

L’inaugurazione della novità green si è tenuta nella giornata di ieri (22 settembre, ndr), ultimo giorno della Settimana europea della mobilità sostenibile. «Non è un intervento spot, ma un ulteriore passo verso un futuro green che qui, ad Ancona, è già presente. Questi due bus sono due gioielli e l’evento è significativo perché i due bus non saranno gli unici mezzi a trattazione elettrica, ma sono solo i primi due», le parole della sindaca Valeria Mancinelli a commento dell’iniziativa, raccolte da CentroPagina.
Sono in arrivo, infatti, altri e-bus nell’ambito del piano di investimento che Conerobus e Comune stanno portando avanti a braccetto. «È il primo passo di un programma non solo scritto sulla carta, ma per cui sono stati acquisiti i finanziamenti di diversi milioni di euro, che nei prossimi messi», ha aggiunto la prima cittadina di Ancona.

Alle parole della sindaca si sono sommate quelle dell’assessore al Bilancio e ai Trasporti Ida Simonella, che – dopo aver svelato il costo di ciascun bus (361mila euro più Iva l’uno) – ha annunciato nuovi interventi anche sulla rete filoviaria cittadina.

Più ricariche elettriche in città

Non solo e-bus, ma anche colonnine elettriche. L’assessore alle manutenzioni Stefano Foresi ha così annunciato l’installazione dei nuovi punti di ricarica: «Lavoriamo da un anno sulle colonnine: sono 8 postazioni con 16 box. Si parte da largo Sarnano, via Giordano Bruno, si passa per il parcheggio degli Archi, poi quello di via XXIX Settembre. Infine, il parcheggio di via Orsi e lo Stadio dorico. Le colonnine verdi sono un segnale per una mobilità diversa».

Ultime, ma non per importanza, le dichiarazioni del presidente di Conerobus Muzio Papaveri: «Questa è un’altra tappa del nostro programma. Molti anni fa siamo partiti coi bus a metano, sostenibili ed ecologici, ed ora proseguiamo sia coi nuovi filobus autorizzati dal Ministero sia coi nuovi mezzi elettrici. Molti dei nostri mezzi verranno superati da quelli elettrici».

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