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“Le regole del gioco”. Questo il titolo dell’incontro conclusivo della prima giornata del 13° congresso nazionale di Asstra. Ad animare il tavolo Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Ferrovie dell0 Stato, azienda che sta puntando fortemente sul settore del trasporto su gomma. Mazzoncini, già amministratore delegato di BusItalia, si è detto «favorevole alla competizione. È infatti necessario avviare le gare di servizio senza fare l’errore di inciampare sui lotti troppo grandi».

Mazzoncini, Fs è un’azienda forte

E a chi punta il dito sulle dimensioni del suo gruppo Mazzoncini risponde che «le economie di scala si possono ottenere anche nelle grandi aziende ed Fs ne è la riprova. Un esempio? Abbiamo da poco pubblicato una gara di acquisto per 1.300 autobus e assicuro che le condizioni che possiamo spuntare sono sicuramente migliori rispetto a una gara per 20-30 autobus».

Renato Mazzoncini, Ferrovie dello Stato vuole essere protagonista

Ma quali sono gli orizzonti dei Fs? «L’80 per cento degli italiani utilizza l’automobile privata per spostarsi, il trasporto pubblico è marginale. Ecco, noi vogliamo conquistare parte di questo mercato. Il nostro obiettivo è quello di coprire, nell’arco di 10 anni, il 25 per cento del mercato del tpl». E sulle acquisizioni? «Non vogliamo certo comprare tutto, però siamo disposti ad occuparci degli anelli deboli della catena di mobilità». Un anello che si chiama (anche) Atac?

 

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