“Come An.Bti (Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani), abbiamo fortemente e a più riprese richiesto il riconoscimento dell’aliquota agevolata delle accise sul gasolio commerciale usato come carburante per le imprese di cui alla legge 11 agosto 2003, n.218. Nonostante le numerose proposte emendative discusse in Parlamento anche negli ultimi provvedimenti per sanare questo vulnus, ancora nulla è stato fatto e permane questa irragionevole disparità di trattamento, a danno del settore del trasporto turistico occasionale di persone, che va avanti da oltre un decennio, ovvero dall’esclusione di questo settore dal beneficio di aliquote ridotte sulle accise del gasolio previste dalla direttiva 2003/96/CE, recepita in Italia con la modifica del decreto legislativo 26 ottobre 1995 n. 504, recante il testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi. Le imprese italiane di bus turistici, dal 1º gennaio 2023, torneranno a subire un deficit concorrenziale rispetto a tutti gli altri settori del trasporto, sia di persone che di merci – pur avendo contribuito in maniera decisiva alla ripresa del PIL del Turismo – e alle imprese degli altri Paesi a vocazione turistica visto che il taglio delle accise introdotto a marzo 2022 dal Governo Draghi, è scaduto il 31 dicembre 2022 e nel 2023 non sarà prorogato. Questo equivale ad una stangata di 18 centesimi al litro per le imprese che rappresentiamo. Peraltro avevamo accolto con estremo favore le due ultime misure attuative di norme che l’An.bti aveva richiesto e sostenuto nelle sedi legislative, ovverosia: l’erogazione di contributi rivolti al settore dei bus turistici coperti, per un importo totale di 5 milioni di euro a parziale ristoro delle perdite causate dal Covid e lo stanziamento dei Fondi Bei a sostegno del rinnovo green del parco mezzi. Per questo ringraziamo il Governo che però se da una parte dà una spinta al settore, dall’altra parte ne frena la competitività. L’An.bti per il 2023 chiede da parte delle Istituzioni la giusta attenzione e l’equiparazione dei bus turistici agli altri comparti del trasporto persone su strada per l’applicazione dell’aliquota agevolata sulle accise del gasolio commerciale, come richiesto in un apposito odg accolto”. Così in una nota, Riccardo Verona, Presidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (An.Bti).

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