Altas Auto in espansione: boom di ordini nel 2025 (900 unità), apre la divisione Trade e prepara il decollo dell’Altas eSprinter
Dall’uno al tre dicembre la redazione di AUTOBUS/AUTOBUSWeb è volata in Lituania, nella capitale Vilnius, raccogliendo l’invito di Altas Auto e del suo dealer italiano, il Gruppo D’Auria, a visitare il quartier generale e lo stabilimento. Il bodybuilder lituano ha più di una novità a bollire in pentola: non solo prosegue a passi lunghi e […]
Dall’uno al tre dicembre la redazione di AUTOBUS/AUTOBUSWeb è volata in Lituania, nella capitale Vilnius, raccogliendo l’invito di Altas Auto e del suo dealer italiano, il Gruppo D’Auria, a visitare il quartier generale e lo stabilimento.
Il bodybuilder lituano ha più di una novità a bollire in pentola: non solo prosegue a passi lunghi e ben distesi la collaborazione con il costruttore cinese Zhongton per la commercializzazione in Eurpa del V7- midibus elettrico sui genersi, da 7,5 metri di lunghezza, peraltro recentemente consegnato da D’Auria a Pantelleria, e arrivato a quota 90 consegne nel 2025 – , ma anche la nascita della divisione Altas Trade, per vendere i veicoli di tutte le taglie dei propri partner, e dunque uscire dal perimetro dei “leggeri” (tra Mercedes Sprinter e MAN Tge, sono circa 800 i minibus che ogni anno escono dalla fabbrica di Vilnius) per occuparsi anche di mezzi di dimensioni standard. E non è tutto: al momento è solo un prototipo, ma a fine 2026 dovrebbe arrivare sul mercato una novità di prodotto, ovvero l’Altas eSprinter, minibus elettrico su telaio della “Stella”.
Nella nostra visita a Vilnius abbiamo avuto l’opportunità di visitare in lungo e in largo la sede e gli stabilimento produttivi, che mostrano un processo ben strutturato con rigorose procedure di controllo qualità che garantiscono standard uniformi sulle due linee veicolo. La linea principale conta 33 “tacts” e l’intero ciclo produttivo richiede due settimane.
Altas Auto oltre quota 900 unità ordinate nel 2025: +45%
L’azienda sta attraversando un processo di transizione della leadership: il fondatore e storico amministratore delegato Edvardas Radzevičius è passato dalla gestione operativa a un ruolo nel consiglio di amministrazione. Dopo 23 anni alla guida, ha ceduto le responsabilità — all’inizio del 2025 — al manager esterno Ignas Pranskevičius.
La crescita industriale è evidente dai dati: gli ordini annuali, sia per la gamma dei minibus (realizzati su telai Mercedes Sprinter e MAN TGE, con la produzione su base TGE in misura minore, pari a circa 50–100 unità/anno) sia per la divisione veicoli speciali, sono aumentati costantemente nell’ultimo decennio: la previsione è di superare la soglia delle 900 unità nel 2025, grazie a 803 minibus e 103 Novus City V7. Nel 2024 gli ordini erano stati 620 unità, il che significa a una crescita del +45%. È aumentata anche la forza lavoro, passata da quasi 150 dipendenti nel 2015 a oltre 300 previsti nel 2025.


Anche le performance finanziarie seguono questo andamento. Il fatturato è cresciuto da 12,9 milioni di euro nel 2015 a 56 milioni nel 2024, con un’ulteriore espansione attesa per il 2025, anno in cui l’azienda prevede di raggiungere 95 milioni di euro. L’export resta un pilastro per Altas, e oggi rappresenta circa l’80% del volume d’affari complessivo.
La nascita di Altas Trade
Un’altra novità, come anticipato, è rappresentata da Altas Trade, un’espansione strategica del modello commerciale dell’azienda, pensata per offrire un canale dedicato alla distribuzione di soluzioni sviluppate dai partner senza interferire con la produzione principale. Parallelamente, l’imminente Altas e-Sprinter segna la prossima fase dell’offerta elettrica del costruttore. Sarà disponibile con lunghezze di 6,9 e 7,36 metri e in categoria Classe A. I veicoli demo saranno pronti entro il primo trimestre 2026, mentre la produzione in serie è prevista tra fine 2026 e inizio 2027.



