Ammontano a 32,5 milioni di euro le risorse ministeriali stanziate per il finanziamento dei servizi aggiuntivi (vale a dire le corse e le rimodulazioni che si sono rese necessarie per fronteggiare le limitazioni alla capienza dei mezzi dovute alla pandemia) del trasporto pubblico della Lombardia nel secondo semestre 2021.

La Giunta regionale su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha approvato la delibera per l’erogazione dei contributi.

«Abbiamo approvato questa delibera operativa – ha spiegato l’assessore Terzi – non appena sono state rese disponibili le risorse aggiuntive che attendevamo dal governo». Gli importi, sottolinea, «nascono dalle necessità segnalate dai singoli tavoli prefettizi, incaricati dal governo di definire e programmare i servizi aggiuntivi per il trasporto pubblico in relazione all’emergenza pandemica. Nel primo semestre il fabbisogno stimato regionale a valere sullo stanziamento ministeriale ammontava a circa 29,3 milioni di euro, a cui ora si aggiungono i 32,5 milioni di euro per la seconda parte del 2021. Ricordo poi che la Lombardia è tra le poche Regioni in Italia a mettere consistenti risorse autonome per il Tpl, con un finanziamento annuale di oltre 400 milioni di euro per integrare il Fondo nazionale trasporti».

La ripartizione dei fondi deriva dalle risultanze dei tavoli prefettizi e dalla conseguente programmazione delle agenzie del Tpl: 4,46 milioni di euro per l’agenzia Tpl di Bergamo, 1,61 milioni per l’agenzia Tpl di Brescia 3,24 milioni per l’agenzia Tpl Como-Lecco-Varese, 20,12 milioni per l’agenzia Tpl Città metropolitana di Milano-Monza Brianza-Lodi-Pavia, 2,06 milioni per l’agenzia Tpl di Cremona-Mantova, 750.000 euro per l’agenzia Tpl di Sondrio e 295.000 euro per il servizio ferroviario Trenord.

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