Sassaiola contro il bus dei tifosi del Pistoia Basket: morto l’autista Raffaele Marianella sulla superstrada Rieti-Terni
Un autista dell’autobus che trasportava i tifosi del Pistoia Basket è morto domenica sera lungo la superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano, dopo che il mezzo è stato colpito da una sassaiola. La vittima è Raffaele Marianella, 65 anni, di origini romane e residente a Firenze. L’autobus stava lasciando Rieti per rientrare in Toscana […]
Un autista dell’autobus che trasportava i tifosi del Pistoia Basket è morto domenica sera lungo la superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano, dopo che il mezzo è stato colpito da una sassaiola.
La vittima è Raffaele Marianella, 65 anni, di origini romane e residente a Firenze. L’autobus stava lasciando Rieti per rientrare in Toscana al termine della partita di Serie A2 tra Sebastiani Rieti ed Estra Pistoia, vinta dalla squadra toscana. Poco dopo la fine della scorta delle forze dell’ordine, il mezzo è stato raggiunto da pietre e altri oggetti lanciati da ignoti.
“Un lavoratore ha perso la vita mentre svolgeva il proprio dovere, garantendo un servizio essenziale per la collettività. A nome di tutte le imprese associate, esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alla famiglia della vittima, ai colleghi e all’azienda coinvolta”, così Nicola Biscotti, presidente di ANAV, in una nota diramata nella mattinata di lunedì.
In base a indiscrezioni raccolte da colleghi che hanno raggiunto AUTOBUS, “Marianella era sul posto per il secondo autista, e stava svolgendo un lavoro nobile: era a fianco di un conducente giovane, col compito di supervisionarne la guida e condividere consigli e indicazioni”.

La vittima: Raffaele Marianella, 65enne prossimo alla pensione
Come ricostruito dal Corriere della Sera, Raffaele Marianella, 65 anni, era un autista esperto. Ex dipendente della Giotto Bus, da tre mesi lavorava per la Jimmy Travel, società di noleggio con conducente con sede a nord di Firenze, che spesso collabora con i tifosi del Pistoia Basket per le trasferte. Colleghi e amici lo descrivono come un professionista esemplare e un lavoratore instancabile. Separato, con una figlia che vive a Roma, Marianella era prossimo alla pensione.
Secondo quanto riportato da La Nazione, due pietre hanno colpito il parabrezza: una di queste ha sfondato il vetro, colpendo in pieno l’accompagnatore dell’autista. I soccorritori del 118 hanno tentato di rianimarlo per oltre un’ora, ma senza esito. Marianella è morto sull’asfalto della statale, circondato dai sanitari e dai tifosi pistoiesi.
L’altro sasso ha centrato il parabrezza all’altezza del conducente, incrinandolo ma senza provocare la rottura. Tutti gli altri passeggeri, appartenenti al gruppo organizzato Baraonda Biancorossa, sono rimasti illesi.
Sul pullman viaggiavano i tifosi pistoiesi di ritorno dalla trasferta. Sul posto sono intervenute Polizia e Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e identificare i responsabili dell’aggressione.
Durante la gara, disputata al PalaSojourner di Rieti, si erano già verificati momenti di tensione tra le tifoserie, con l’intervento delle forze dell’ordine sugli spalti. L’assalto sarebbe avvenuto quando il pullman viaggiava già da oltre un quarto d’ora, diretto verso l’autostrada A1.
“Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso”. Lo scrive sui social la società di basket Sebastiani Rieti.
Il cordoglio di ANAV per Raffaele Marianella
“Siamo di fronte a un episodio drammatico e inaccettabile, che colpisce l’intero comparto del trasporto con autobus,” dichiara Nicola Biscotti, presidente di ANAV, in una nota diramata nella mattinata di lunedì. “Un lavoratore ha perso la vita mentre svolgeva il proprio dovere, garantendo un servizio essenziale per la collettività. A nome di tutte le imprese associate, esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alla famiglia della vittima, ai colleghi e all’azienda coinvolta.”
ANAV rinnova l’appello a mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza del personale viaggiante. L’Associazione è da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione e iniziative di confronto con le istituzioni per promuovere condizioni di lavoro sicure, prevenire atti di violenza e tutelare chi opera quotidianamente nei servizi di trasporto con autobus. “La sicurezza degli autisti e dei passeggeri deve restare una priorità assoluta,” conclude Biscotti. “Serve un impegno comune e continuo tra istituzioni, forze dell’ordine e operatori del settore per garantire il rispetto e la protezione di chi ogni giorno assicura la mobilità delle persone.”
