La relazione di fine anno di Scania, che ha chiuso il 2022 aumentando il fatturato del 16%

L’anno 2022 è stato dominato da grandi sfide a livello globale e quindi anche per Scania. La guerra in Ucraina, il Covid-19, la crisi energetica, l’inflazione e la carenza di componenti hanno portato a grandi interruzioni nei flussi di consegna. Nonostante l’incertezza sull’andamento geopolitico e macroeconomico, l’attività del Grifone è rimasta elevata nel corso dell’anno. Ecco tutti i numeri nel dettaglio.

Sintesi del quarto trimestre 2022

• Il fatturato netto è aumentato del 37%, raggiungendo i 52.822 milioni di corone svedesi (38.552).
• L’utile operativo rettificato è stato di 5.749 milioni di corone svedesi (3.717).  
• L’utile operativo è stato di 8.641 milioni di corone svedesi (-1.512). È stato influenzato positivamente dalle fluttuazioni dei tassi di cambio relative alla svalutazione delle attività commerciali in Russia per 2.892 milioni di corone svedesi.
• Il flusso di cassa è stato pari a 7.114 milioni di corone svedesi (3.762) in Veicoli e servizi.

Sintesi dell’intero esercizio 2022

• Il fatturato netto è aumentato del 16% a 170.004 milioni di corone svedesi (146.146).
• L’utile operativo rettificato è stato di 15.971 milioni di corone svedesi (16.523).
• L’utile operativo è stato di 12.375 milioni di corone svedesi (11.294) ed è stato influenzato negativamente da 3.596 milioni di corone svedesi, essenzialmente per la svalutazione delle attività commerciali in Russia. 
• Il flusso di cassa è stato pari a -4.516 milioni di corone svedesi (5.538) nel settore Veicoli e servizi (rettificato per il pagamento della multa della Commissione europea, il flusso di cassa è stato pari a 5.141 milioni di corone svedesi).

Il commento di Christian Levin, Presidente e CEO Scania

«La domanda per le nostre soluzioni di trasporto è robusta e la maggior parte delle nostre aree di business ha ottenuto buoni risultati nel corso dell’anno. La nostra attività di servizi è cresciuta del 21%, a conferma dell’elevata attività di trasporto. Anche l’attività sottostante ai servizi finanziari è rimasta forte, con uno sviluppo positivo del portafoglio. La ripresa del mercato degli autobus e dei pullman continua, anche per quanto riguarda gli autobus turistici, che sono stati duramente colpiti dalla pandemia. Power Solutions ha raggiunto un livello record di consegne con una crescita in nuovi mercati.
Anche la domanda per i nostri autocarri rimane forte, ma i gravi problemi di catena di fornitura e di produzione in Europa durante l’anno hanno portato a una perdita di volume. Le vendite di Scania per l’intero anno 2022 sono aumentate del 16% e, rettificate per gli effetti della cessione delle attività commerciali in Russia, il margine operativo è stato pari al 9,4% (11,3%). Verso la fine dell’anno è stato possibile completare la cessione delle attività commerciali in Russia e dopo la fine dell’anno, a gennaio, chiudere la cessione delle attività di finanziamento in Russia.   

L’utile operativo dell’intero esercizio 2022 è stato influenzato negativamente da problemi nella catena di approvvigionamento, destabilizzata da fattori sia esterni che interni. La transizione nel sistema industriale europeo per la produzione del nuovo gruppo propulsore Scania Super è stata una delle più grandi nella storia di Scania e ha portato a un’ulteriore instabilità nei nostri flussi già tesi. Con una catena di fornitura destabilizzata e un personale intatto nella produzione, anche un utilizzo inferiore alla piena capacità ha avuto un impatto negativo sui risultati finanziari. Per mantenere la flessibilità e la possibilità di aumentare le consegne, abbiamo deciso di mantenere il personale in produzione per tutto l’anno.

Nel corso dell’anno sono state attuate diverse azioni per gestire le perturbazioni della catena di approvvigionamento. Nel quarto trimestre è stato nominato un gruppo di lavoro interfunzionale dedicato con l’obiettivo di garantire la stabilità dei flussi end-to-end e la capacità di consegna. Sebbene la situazione nella catena di fornitura globale dei componenti sia ancora imprevedibile, tutte le azioni mirate hanno avuto successo. Le consegne di autocarri di Scania sono aumentate nel quarto trimestre del 14%, contribuendo fortemente al miglioramento delle vendite del 37%. Il margine operativo rettificato nel quarto trimestre è stato pari al 10,9% (9,6).

Con un portafoglio ordini che si estende già nel tempo, continuiamo a essere restrittivi nel piazzare gli ordini per garantire la precisione delle consegne e gestire l’aumento dei costi causato dall’inflazione. La quota di mercato di Scania in Europa ha recuperato un po’ con l’aumento del volume di autocarri del quarto trimestre e si è attestata al 13,4% per l’intero anno 2022. Nel corso dell’anno abbiamo potuto constatare che il passaggio a un sistema di trasporto sostenibile sta iniziando a concretizzarsi. La domanda dei nostri veicoli completamente elettrici, ibridi plug-in e ibridi è aumentata di quasi il 400% rispetto ai volumi minimi. Oltre all’acquisizione di ordini per la nostra offerta elettrificata esistente, c’è anche un forte interesse per il camion completamente elettrico per il trasporto regionale che abbiamo introdotto nel 2022. Alla fine dell’anno, avevamo già ricevuto quasi 700 pre-ordini, a dimostrazione dell’interesse per i camion, che inizieremo a produrre nella seconda metà del 2023».