Iveco Group conferma le voci sulla cessione: “Sono in corso discussioni in stato avanzato”
«In relazione alle recenti notizie giornalistiche, Iveco Group conferma che sono in corso discussioni in stato avanzato per potenziali operazioni riguardanti il settore della difesa, da un lato, e la restante Società dall’altro». Così, con una nota diramata alla stampa, la società conferma i rumors sull’apertura di Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann, proprietaria […]
«In relazione alle recenti notizie giornalistiche, Iveco Group conferma che sono in corso discussioni in stato avanzato per potenziali operazioni riguardanti il settore della difesa, da un lato, e la restante Società dall’altro». Così, con una nota diramata alla stampa, la società conferma i rumors sull’apertura di Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann, proprietaria della quota di maggioranza relativa (27,1%, pari al 43,1% dei diritti di voto in sede di CdA) del Gruppo – al colosso indiano Tata Motors, interessato rilevare il ramo aziendale dei veicoli commerciali.
Ma sul tavolo c’è anche la vendita della divisione difesa – Iveco Defence – all’italiana Leonardo.
Secondo Bloomberg, entrambi gli accordi potrebbero essere annunciati ufficialmente già mercoledì 30 luglio, in concomitanza con la pubblicazione dei risultati finanziari del Gruppo relativi al secondo trimestre del 2025.
«In conformità con i suoi doveri, il Consiglio di Amministrazione della Società sta analizzando e valutando attentamente tutti gli aspetti di queste potenziali operazioni. Nel farlo, il Consiglio tiene nella dovuta considerazione gli interessi di Iveco Group e di tutti i suoi stakeholder, compresi azionisti, dipendenti e clienti, e terrà informato il mercato in conformità alla normativa applicabile», recita infine la nota.
Qualora le operazioni andassero a buon fine, si andrebbe ulteriormente a rafforzare nei fatti la volontà della famiglia Agnelli-Elkan di ritirarsi dal settore della produzione automotive. Ricordiamo infatti come negli ultimi anni Exor abbia già venduto la quota di maggioranza di Comau (leader nell’automazione industriale per il settore automobilistico), starebbe valutando la vendita di Maserati e sta affrontando risultati finanziari deboli in CNH Industrial (macchine agricole e da costruzione), oltre alla più ampia crisi che sta colpendo Stellantis, altro gruppo sotto il suo controllo.
