Horse Powertrain, un motore per il cambiamento: strategie, Euro7, elettrico e idrogeno. Intervista alla Chief Sales & Business Development Officer Caroline Méchaï

C’era anche Horse Powertrain tra le aziende protagoniste al Busworld Europe di Bruxelles, dove ha presentato la sua nuova gamma di sistemi di propulsione REEV (Range Extended Electric Vehicle) motori elettrici con generatore integrato che estende l’autonomia fino a 450 km. Tra i modelli principali:Horse H10 REEV, installato sul Marcopolo Volare Attack 9 (in foto più sotto), K15 e M20 REEV, soluzioni scalabili per diversi tipi di autobus, e M20 a idrogeno, motore a combustione pulita integrabile su veicoli esistenti. L’obiettivo dell’azienda? Ridurre le emissioni e i costi operativi, migliorando al tempo stesso efficienza e flessibilità per le flotte.

Abbiamo intervistato Caroline Méchaï, Chief Sales & Business Development Officer di Horse: ecco cosa ci ha raccontato.

Quali nuovi prodotti sono stati presentati a Bruxelles in occasione di Busworld Europe 2025?
«Noi non creiamo semplicemente prodotti, ma soluzioni. Il settore degli autobus e dei coach svolge un ruolo fondamentale nella nostra missione di sviluppare e produrre tecnologie a basse emissioni, contribuendo così alla transizione energetica globale. Per questo, a Busworld Europe 2025 abbiamo presentato i nostri sistemi di propulsione REEV (Range Extended Electric Vehicle), che riteniamo essere la soluzione ideale per costruttori e operatori di flotte.
Questi motori efficienti sono pienamente conformi anche alle normative più severe, garantendo al contempo prestazioni a basse emissioni e lunga autonomia per i percorsi interurbani.
I sistemi REEV riducono inoltre la pressione sulla ricarica, ottimizzano le operazioni di flotta e migliorano la competitività riducendo i costi operativi.
Al Busworld abbiamo presentato l’Horse H10 REEV, installato nel Marcopolo Volare Attack 9, un minibus ibrido. Questo sistema può erogare 70 kW di potenza elettrica continua e garantire fino a 450 km di autonomia. Insieme a questo motore, abbiamo esposto anche i nostri sistemi K15 e M20 REEV: soluzioni scalabili, adattabili a diverse dimensioni di autobus e profili operativi. Abbiamo inoltre mostrato il nostro motore a idrogeno Horse M20, facilmente integrabile nelle architetture veicolari esistenti».

In che modo la relazione di Horse Powertrain con i propri azionisti contribuisce allo sviluppo della vostra piattaforma di motori diesel Euro 7?
«Dai nostri azionisti abbiamo ereditato un’enorme esperienza in tutti gli ambiti necessari per sviluppare soluzioni conformi alla normativa Euro 7 — dall’esperienza produttiva alla conoscenza dell’integrazione dei sistemi, fino alla leadership nelle tecnologie dei carburanti.
In particolare, il recente investimento di Aramco ci fornisce una preziosa competenza nella ricerca avanzata sui carburanti, inclusi i carburanti sintetici e le soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio.
Questo ci consente di perfezionare ulteriormente i nostri più recenti motori diesel, in modo non solo da rispettare gli standard Euro 7, ma anche da garantire che la nostra tecnologia diesel possa servire come piattaforma per le future generazioni di propulsori alimentati con carburanti alternativi».

Aramco ha acquisito una quota del 10% di Horse Powertrain. Quali obiettivi strategici intendete raggiungere attraverso questa partnership e in che modo il coinvolgimento di Aramco potenzierà le vostre capacità di ricerca e sviluppo, in particolare in materia di efficienza dei consumi e soluzioni energetiche alternative?
«L’investimento strategico di Aramco è fondamentale per le nostre attività di ricerca volte a migliorare l’efficienza termica e sviluppare carburanti alternativi, come e-fuels, idrogeno e biocarburanti. Le soluzioni che abbiamo presentato a Busworld — come le piattaforme H10, K15 e M20 REEV, il nostro motore a idrogeno e l’Horse C15 — ci posizionano come leader nella riduzione delle emissioni lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, massimizzando al contempo prestazioni e competitività economica»

Con la transizione globale verso la mobilità a basse o zero emissioni, come prevede Horse Powertrain di integrare tecnologie avanzate come e-fuels, combustione a idrogeno o biogas nei propri sistemi di propulsione?
«Il nostro approccio è tecnologicamente neutrale e pragmatico. Horse Powertrain ritiene che la vera sostenibilità non possa essere misurata unicamente dalle emissioni allo scarico, ma dalle emissioni totali lungo l’intero ciclo di vita del veicolo, dall’estrazione delle materie prime fino al riciclo finale. Il modo più efficace per ridurre tali emissioni varierà da mercato a mercato: per questo motivo è necessario offrire percorsi multipli verso la neutralità climatica. Ecco perché sviluppiamo soluzioni per tutti: che si tratti di benzina, diesel, idrogeno, e-fuels, etanolo, GPL o biogas, in configurazioni ibride, ibride plug-in o REEV, il nostro portafoglio è concepito per essere veramente globale»

Con una solida presenza industriale di 17 impianti produttivi e 5 centri di ricerca e sviluppo nel mondo, quali sono le vostre principali priorità di espansione e innovazione per i prossimi anni? Ci sono regioni o tecnologie specifiche su cui intendete concentrarvi per rafforzare la vostra competitività globale?

«Le nostre priorità sono chiare: accelerare l’innovazione, scalare in modo efficiente e rafforzare l’espansione globale. Dall’Europa all’Asia, all’India e alle Americhe, stiamo adattando le nostre linee di prodotto alle esigenze specifiche di ciascun mercato. Stiamo inoltre investendo in modo significativo nella trasformazione industriale guidata dall’intelligenza artificiale, che ottimizza progettazione, produzione e logistica in tutti i nostri siti. Questo ci consentirà di ridurre il time-to-market, diventare più agili e migliorare l’efficienza dei costi senza compromettere la qualità.
Il nostro obiettivo finale è consolidare Horse Powertrain come partner tecnologico globale, in grado di supportare costruttori e operatori di flotte in ogni fase della transizione energetica, offrendo soluzioni intelligenti, scalabili e sostenibili»