FlixBus ha celebrato i (primi) dieci anni di collaborazione con le aziende italiane che già nel 2015 hanno iniziato a lavorare come vettori per il player fondato a Monaco di Baviera.

Flix è oggi il primo player mondiale nel trasporto in autobus a media e lunga percorrenza, con una rete che copre 45 Paesi. Oggi sono 65 i vettori FlixBus in Italia, e 400 gli autobus impiegati. 50 milioni i passeggeri trasportati da dieci anni a questa parte in Italia: oggi i volumi si assestano a 10 milioni l’anno. Cento i dipendenti FlixBus nello Stivale. Fermate? 300 in 19 Regioni, con oltre 16mila connessioni giornaliere. L’Italia è il terzo mercato mondiale per FlixBus per ricavato: in testa gli USA, seconda la Germania.

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FlixBus Italia, la festa con i partner storici

Durante l’evento di consegna delle targhe, tenutasi nel tardo pomeriggio di martedì 18 novembre, il vertice di FlixBus Italia Cesare Neglia ha menzionato i 200 milioni di euro di ricavi in Italia previsti per quest’anno. Strategie future? Il principale è quello della qualità: incoraggiare lo switch modale dall’auto privata al mezzo collettivo facendo leva sulla qualità del servizio. Infrastrutture, sicurezza, performance, transizione energetica (obiettivo: aumentare la componente della flotta alimentata ad Hvo) e autisti sono gli altri capitoli di un percorso nel quale “non miriamo ad aprire nuove linee ma a consolidare quelle esistenti, magari inserendo due piani sulle linee di particolare successo”.

Tra i vettori storici FlixBus, SAPS guida la classifica con 44 milioni di chilometri, 50mila corse e 2,7 milioni di passeggeri, seguita da Autoservizi Troiani con oltre 42 milioni di chilometri, 54mila corse e 3,5 milioni di passeggeri. Michielotto totalizza 24 milioni di chilometri, 30mila corse e 3,5 milioni di passeggeri, mentre Bus Company, titolare della prima linea internazionale di FlixBus Italia, segue con 32 milioni di chilometri, 41mila corse e 2,9 milioni di passeggeri.

BMC e SIT si attestano entrambi a 10,8 milioni di chilometri: il primo con 15mila corse e un milione di passeggeri, la seconda con 17.400 corse e un milione di passeggeri. GiottoBus registra 9,1 milioni di chilometri, oltre 9 milioni di corse e 500mila passeggeri, mentre Barzi Bus Service (primo partner in ordine cronologico di firma) somma 8 milioni di chilometri, 22mila corse e un milione di passeggeri. SAV chiude con 6 milioni di chilometri, 8mila corse e 500mila passeggeri, seguita da SAR Ranchio con 7,5 milioni di chilometri, 7.400 corse e 400mila passeggeri.

Dal 2015, oltre 50 milioni di passeggeri hanno scelto di viaggiare con gli autobus dalla livrea verde in Italia. “Questa crescita è il frutto di un impegno costante: Investimenti mirati che hanno permesso di potenziare le connessioni e ampliare la rete e rinnovare circa il 70% della flotta italiana nel 2025, innovazione tecnologica che ha semplificato ogni fase del viaggio (dalla scelta della tratta alla gestione del biglietto) e una cura dell’esperienza cliente che si traduce in attenzione al dettagli, trasparenza e ascolto attivo dei bisogni reali delle persone”, sempre da FlixBus.

A partire dal 2024, dall’azienda sottolineano che le valutazioni del passeggeri confermano in modo sempre più marcato la qualità del lavoro svolto dalle aziende partner: puntualità, comfort, professionalità e cura del servizio emergono come elementi distintivi dell’intera rete Flixbus, a testimonianza di come la cooperazione rappresenti il vero motore del miglioramento continue.

Ciò si riflette nell’incremento di circa 10 punti anno su anno nell’NPS (Net Promoter Score, l’indice di gradimento che quantifica il tasso di soddisfazione e raccomandazione da parte dei clienti di un servizio). Alla base di questo successo vi sono soprattutto la revisione strategica del network per migliorare la connettività e gli investimenti sui progetti realizzati per incrementare il dialogo diretto con i passeggeri, fra cui il podcast FlixPod e il portale interattivo FlixPortal.

«Questi dieci anni di collaborazione rappresentano molto più di una ricorrenza: sono la dimostrazione che quando competenze storiche e visione contemporanea si incontrano nascono progetti capaci di cambiare le abitudini di viaggio delle persone. Ringraziamo i nostri partner per aver condiviso con noi questo percorso e per aver creduto in un’idea che oggi è diventata un punto di riferimento per milioni di passeggeri», ha affermato Cesare Neglia, Amministratore Delegato di FlixBus Italia. «Guardiamo al futuro con la convinzione che la crescita passi da infrastrutture più moderne e confortevoli, impegnandoci per una rete sempre più estesa e un servizio caratterizzato da una qualità sempre più elevata per incentivare sempre di più la mobilità collettiva e ridurre le auto private su strada», ha concluso Neglia.

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