Nell’Italia della precarietà giovanile alle stelle, i concorsi per un posto fisso muovono migrazioni di massa. Decine, centinaia di aspiranti infermieri percorrono in lungo e in largo la penisola per non perdersi una chance, come una sorta di grande complesso rock perennemente (suo malgrado) in tournèe. Dall’idea di due giovani laureati di Salerno è nata Bus to Go, portale di viaggi in autobus low cost verso le destinazioni dei concorsi per professioni sanitarie

L’idea di due giovani infermieri

La proposta di Bus to Go ha iniziato a dipanarsi dall’estate 2016. Il primo autobus è partito da Salerno in direzione Toscana. Attualmente, le regioni di partenza coperte dal servizio sono Campania, Lazio, Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, ma nei piani dei fondatori Raffaele di Sieno e Umberto Formisano c’è l’estensione dell’area d’azione di Bus to Go a Lombardia e Toscana. La scommessa imprenditoriale lanciata dai due giovani si inserisce nel solco di un settore, quello delle startup legate al business dell’autobus, che negli ultimi anni ha dimostrato una forte dinamicità: sono numerose imprese nate con l’obiettivo di offrire viaggi in autobus a costi ridotti, a partire dai pionieri di Gogobus, che hanno iniziato a proporre viaggi in bus-sharing a partire dal 2015 e oggi propongono collegamenti con mare, montagna, concerti e parchi divertimenti. Hanno in tasca un accordo di partnership con Arriva Italia. Ma ci sono anche Trivabus, fondata recentemente con l’obiettivo, più volte oggetto di altri tentativi (falliti) in passato, di vendere posti liberi su autobus che viaggiano vuoti, e Busrapido, che offre una piattaforma per il confronto (e la prenotazione) di preventivi di autobus da noleggio, una novità in Italia.

Notti in autobus per gli aspiranti infermieri

Bus to Go si rivolge ai laureati in ambito sanitario che hanno bisogno di raggiungere le sedi dei concorsi per posti di lavoro nel pubblico, svolgendo un ruolo di intermediazione tra l’utenza finale e gli operatori di noleggio autobus e ricavando una percentuale. Solo per il bando delle Asl liguri per l’assunzione di 300 infermieri a tempo indeterminato, Bus to Go ha “traghettato” a destinazione 500 candidati mobilitando dieci autobus. Il costo medio per un biglietto andata/ritorno (arrivo poco prima del concorso, ripartenza poco dopo la fine) si assesta attorno ai 50-60 euro. Certo, una decina di ore di autobus sulle spalle e una notte insonne non devono essere un gran lasciapassare per un test ben svolto… ma il risparmio e la comodità consentite dal viaggio “su misura”, come recita lo slogan di Bus to Go, sono sufficienti a richiamare domanda. Le prossime partenze? Pisa, concorso infermieri del 29-30 agosto, e poi Ferrara, stesso target professionale, il 7 settembre. Per quest’ultimo concorso, il punto di partenza più lontano è Lecce: partenza alle 15 del 6 per essere a Ferrara alle 5 di mattina del 7. Un’overdose di caffè e via, verso l’aula della speranza…

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