Il Classe II è sempre più il regno del Crossway: Iveco Bus leader indiscusso, poi Mercedes-Benz e MAN
“Non c’è storia in questa città…”, cantavano gli 883 a metà degli anni Novanta. E non c’è storia nel segmento degli interurbani per quello che riguarda il mercato dell’autobus italiano. Secondo i dati raccolti dall’Anfia, dal primo gennaio al 30 novembre 2025 sono stati immatricolati 1.016 Classe II. Bene, di questi, 730 portano la firma […]
“Non c’è storia in questa città…”, cantavano gli 883 a metà degli anni Novanta. E non c’è storia nel segmento degli interurbani per quello che riguarda il mercato dell’autobus italiano. Secondo i dati raccolti dall’Anfia, dal primo gennaio al 30 novembre 2025 sono stati immatricolati 1.016 Classe II. Bene, di questi, 730 portano la firma di Iveco Bus.
Il 71,9% degli intercity targati fino a oggi è targato Iveco e il 71,3% è rappresentato dal Crossway, il Classe II più venduto non solo alle nostre coordinate geografiche, ma in tutta Europa. Delle 730 immatricolazioni di Iveco, 725 sono Crossway.
Il secondo costruttore per volumi, molto lontano però dal market leader, è Daimler Buses: sono 116 i Mercedes-Benz (quasi tutti modello Tourismo) targati, per una quota dell’11,4%. A completare il podio MAN: 62 i Classe II del Leone, pari a uno share del 6,1%.
Medaglia di legno per Scania: il Grifone raggiunge quota 35 immatricolazioni (grazie ai 29 i4L realizzati a quattro mani con irizar), che pesano per il 3,4%. Dunque Isuzu col 3,1% a quota 31.
Sotto le 20 unità troviamo Ayats con 16 (1,6%) e Temsa con 14 (1,4%), mentre sotto le dieci targhe ecco Otokar e Yutong con 5 (0,5%) e Setra con 2 (0,2%).
