Atac

Atac, tra sindacati e vertici dell’azienda torna il sereno. Nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo che pone fine a una fase di conflittualità risalente a metà 2015. I dipendenti del tpl romano protestavano contro l’aumento di ore lavorative settimanali e l’obbligatorietà della timbratura tramite badge… ed escono dalla vertenza decisamente soddisfatti, di fronte a un patto talmente migliorativo delle condizioni contrattuali dei lavoratori da mostrarsi in netta controtendenza con la situazione debitoria dell’azienda.

Meno ore e meno badge per i lavoratori Atac

Ma cosa prevede il nuovo accordo? In estrema sintesi, tre cose: una diminuzione delle ore lavorative (circa 800 all’anno, mentre come sottolinea il “C0rriere della Sera” i lavoratori della metropolitana di Milano ne lavorano 1.100 e quelli della metro di Napoli 950); l’utilizzo del badge solamente in entrata e la possibilità di usufruire di una corsa speciale della metro riservata a chi finisce il turno, un benefit “tagliato” in passato per le alte spese che richiede. Sarà reintrodotto da febbraio 2017. Insomma, trattasi di un ritorno al passato, a prima del 17 luglio 2015, data in cui, sotto la giunta Marino, venne alzato il monte ore a 950 ore e reso obbligatorio l’uso del tesserino in entrata e uscita.

I conti di Atac rimangono in rosso

E allora ci si potrebbe chiedere: durante quest’anno la situazione di Atac è diventata così rosea da consentire un simile allentamento della cinghia? Beh, in realtà no. Il “Sole 24 ore”, a metà dicembre, ha quantificato il debito della municipalizzata in 439 milioni di euro. Intanto la rinegoziazione della tariffazione integrata (Metrebus) ha portato a un accordo che devia gli incassi verso l’Astral, la società regionale che si occupa di strade, a fronte delle proteste di Cotral e Fs per il rosso accumulato da Atac nei loro confronti. Nel frattempo proseguono le consegne dei 150 Iveco Urbanway acquistati al tempo della giunta Marino: le previsioni dell’amministrazioni è che arrivino tutti entro febbraio.

 

 

In primo piano

Quanto costano gli pneumatici per ogni chilometro?

La domanda è semplice, la risposta no. Nel trasporto pubblico, conoscere il costo reale degli pneumatici per chilometro significa avere il controllo sui costi, sulla sostenibilità e sulla continuità del servizio. Tutti sanno quanto costa un litro di gasolio, pochi sanno quanto costano i&nb...
News

Articoli correlati

ASF Autolinee rinnova la flotta: ecco 6 Classe II Navigo di Otokar

Nuova fornitura per Otokar Italia, nuovi autobus per ASF Autolinee. Nella giornata di mercoledì 3 dicembre, infatti, il costruttore turco ha consegnato 6 Classe II, modello Navigo, all’operatore di Como, che manda così in soffitta altrettanti mezzi ormai obsoleti. Con questa consegna salgono a...
Tpl

SUN Novara, dal 2026 salgono a bordo le guardie giurate (armate)

Un giro di vite per aumentare la sicurezza a bordo bus di passeggeri e autisti: a partire dal 2026, sui mezzi della SUN, a Novara, arrivano le guardie giurate. E saranno anche armate. Si tratta di un’iniziativa sperimentale che avrà durata di sei mesi, che conferma la volontà dell’operat...
Tpl