Arrival sta pianificando una riorganizzazione aziendale. Secondo Reuters, i tagli potrebbe coinvolgere fino al 30% della forza lavoro della startup britannica, che ha in listino un modello di bus elettrico e uno di van.

L’agenzia riporta: “La ristrutturazione, che l’azienda ha dichiarato essere la risposta a un ambiente economico difficile, mira a un taglio del 30% delle spese per aiutare a raggiungere gli obiettivi aziendali per la fine del 2023, utilizzando i 500 milioni di dollari di liquidità a disposizione”.

Arrival potrebbe tagliare il 30% dell’organico

Reuters rileva inoltre che “le azioni di Arrival quotate negli Stati Uniti sono crollate dell’80% nel 2022, poiché gli investitori, preoccupati per l’andamento dell’economia, abbandonano le società che non generano profitti”.

Nel maggio 2022 Arrival ha annunciato l’avvio della produzione dell’autobus elettrico nel terzo trimestre di quest’anno. Anche le prove su strada con First Bus sono previste per il terzo trimestre del 2022. Un mese fa Enel X e Arrival hanno annunciato di aver stretto una partnership per testare l’autobus elettrico a batteria a zero emissioni in Italia. Finora non sono stati specificati i tempi della sperimentazione.

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