Biscotti (Anav): «No alla proroga delle maxi tariffe di accesso bus turistici a ZTL di Roma»

Nessuna proroga per i maxi ticket di accesso dei bus turistici alla ZTL B di Roma Capitale. È quanto chiede Anav, associazione di Confindustria che rappresenta le imprese associate di noleggio autobus con conducente, in riferimento alla proposta della Giunta Capitolina di estendere oltre il 6 gennaio 2026 la vigenza delle tariffe introdotte in via eccezionale per il periodo del Giubileo.  

«Ancora una volta si vuole fare cassa a spese dei bus turistici con tariffe abnormi, fino a 720 euro per un permesso giornaliero, che Roma Capitale si era impegnata a mantenere in vigore per il solo anno giubilare. L’incremento deciso dalle ordinanze commissariali del 2024, con cui sono state triplicate le tariffe ordinariamente previste per l’accesso dei bus all’area centrale della città ha già avuto l’effetto deleterio – sottolinea Nicola Biscotti, Presidente ANAV – di abbattere sensibilmente, proprio nell’anno del Giubileo, l’afflusso di turisti e pellegrini. Nei primi otto mesi dell’anno si è registrato un crollo di quasi il 20% degli arrivi in autobus, a riprova della sensibilità del mercato e, soprattutto, delle fasce di viaggiatori che utilizzano l’autobus mezzo di trasporto, rispetto alle variazioni dei costi del trasporto». 

«Chiediamo – prosegue Biscotti – che, senza indugio, al termine del Giubileo si ritorni allo status quo ante con il pieno ripristino delle tariffe previste dal regolamento approvato nel 2018 dall’assemblea capitolina»   

Biscotti sottolinea, infine, «il ruolo strategico svolto dall’autobus nell’ambito della filiera turistica per la movimentazione dei flussi di turisti e viaggiatori, soprattutto nei collegamenti di ultimo miglioe la necessità di razionalizzare l’intero sistema di regole e tariffe di accesso dei bus turistici alle aree urbane. Per questo motivo abbiamo già chiesto al Ministro Salvini che, con rapidità, si proceda all’approvazione del decreto ministeriale sulle tariffe massime di accesso alle ZTL previsto dal Codice della Strada ed atteso ormai da oltre tre anni».